Razgatlioglu spiega il suo approccio vincente nel mondiale superbike a valencia

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

Il debutto di un pilota nella massima categoria del motociclismo mondiale rappresenta sempre un momento di grande attesa e analisi. I test pre-stagionali a Valencia hanno offerto la prima occasione per valutare l'adattamento di Toprak Razgatlıoğlu al contesto MotoGP, segnando l'inizio di un percorso atteso da anni. Questo articolo approfondisce le sensazioni del campione turco, le sfide tecniche incontrate e il clima all'interno del suo nuovo team.

toprak razgatlıoğlu: il debutto in motogp a valencia

Il primo test ufficiale di Toprak Razgatlıoğlu con il team Pramac Racing è avvenuto nel contesto delle prove collettive pre-stagionali sul circuito di Valencia. Questo appuntamento ha costituito il debutto effettivo nella classe regina per il pilota, reduce da tre titoli mondiali nel campionato Superbike. La sua transizione verso la MotoGP, dopo numerose speculazioni, si concretizzerà nella prossima stagione con una moto Yamaha del team satellite, considerata una tappa preliminare prima di un potenziale approdo nella squadra ufficiale del costruttore giapponese.

le prime impressioni sul circuito e la moto

A causa di vincoli contrattuali con il precedente costruttore, Razgatlıoğlu non ha potuto rilasciare dichiarazioni immediate al termine delle sessioni a Valencia. Ha Condiviso le sue valutazioni in occasione del gala FIM in Svizzera. Il pilota ha descritto un ambiente completamente diverso non solo per la moto, ma per l'intero contesto del paddock, ammettendo una certa apprensione iniziale dovuta alla grande affluenza di persone e telecamere. Nonostante un breve test privato precedente ad Aragón, la giornata di lavoro con la squadra al completo lo ha portato a un approccio cauto.

La differenza più marcata riscontrata è stata la posizione di guida sulla moto, elemento da lui ritenuto fondamentale. Il lavoro del primo giorno si è concentrato proprio sull'adattamento ergonomico. Razgatlıoğlu ha evidenziato margini di miglioramento nella sensazione con la ruota anteriore e in fase di frenata, sottolineando di aver avuto a disposizione una sola moto con un numero limitato di componenti nuovi. Il suo stile di guida peculiare richiederà specifici adattamenti, come manubri modificati, oltre a un periodo di assestamento con freni, pneumatici e dinamiche di accelerazione totalmente nuove.

performance e sensazioni in pista

Nonostante le numerose novità, il pilota turco ha riportato un feeling iniziale non negativo, pur avendo condotto le prime uscite senza spingere al limite. Ha sottolineato l'impatto della potenza della moto, descrivendo la MotoGP come estremamente veloce sui rettilinei. Pur non potendo fare paragoni diretti avendo guidato solo la versione V4, ha notato un netto incremento prestazionale. Le sue performance sono migliorate sensibilmente tra il primo giorno di test ufficiale e la successiva sessione privata, indicando una rapida curva di apprendimento.

l'ambiente di lavoro e i rapporti nel paddock

Per Razgatlıoğlu, l'aspetto umano e il supporto all'interno del garage sono fattori di primaria importanza. Ha espresso grande soddisfazione per l'atmosfera positiva nel box del team Pramac, apprezzando la vicinanza dimostrata dai tecnici e dai membri della squadra. Un gesto di benvenuto significativo è stato la consegna di dolci tipici turchi durante il primo giorno di test.

il legame con jack miller e gli altri piloti

Il pilota ha instaurato un buon rapporto con il compagno di squadra, descrivendo Jack Miller come una persona normale in un ambiente molto competitivo e sottolineando come lavorare con lui sia piacevole e costruttivo. Inoltre, durante il gala FIM a Losanna, Razgatlıoğlu ha avuto modo di interagire con altre figure di spicco del paddock, tra cui Marc Márquez, con il quale sta sviluppando un buon rapporto.

la concorrenza tra i rookie

Tra le nuove leve della prossima stagione, Razgatlıoğlu ha osservato con attenzione le performance degli altri debuttanti. In particolare, ha elogiato il lavoro svolto a Valencia da Diogo Moreira, notando come il pilota brasiliano non sia stato affatto lento e abbia beneficiato della sua esperienza nella categoria Moto2. Razgatlıoğlu ha riconosciuto che le moto della classe intermedia sono più vicine alla MotoGP, specialmente per quanto concerne la posizione di guida, elemento che potrebbe costituire un vantaggio iniziale per alcuni rivali.

Le personalità citate nel corso del test e degli eventi correlati includono:

  • Toprak Razgatlıoğlu
  • Jack Miller
  • Marc Márquez
  • Diogo Moreira
Categorie: Motori

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