Razgatlioglu rivela i segreti del suo successo nel valencia worldsbk
Il debutto di Toprak Razgatlıoğlu nel contesto della MotoGP rappresenta uno degli eventi più attesi della prossima stagione. Dopo aver dominato nel Campionato Mondiale Superbike, il pilota turco ha finalmente compiuto il passaggio alla classe regina, affrontando le prime prove ufficiali con il team Pramac Racing. Questo articolo analizza le sue prime impressioni, le sfide tecniche incontrate e l'ambiente nel nuovo box, delineando l'inizio di una avventura sportiva di grande interesse.
toprak razgatlıoğlu: il debutto in motogp a valencia
Il primo test ufficiale di Toprak Razgatlıoğlu si è svolto a Valencia il 18 novembre, segnando l'ingresso ufficiale del campione turco nella massima categoria del motociclismo mondiale. Dopo aver conquistato tre titoli mondiali in SBK, Razgatlıoğlu, ventinovenne, ha intrapreso questo passo atteso da molti anni, unendosi al team satellite Pramac della Yamaha come tappa preliminare prima di un potenziale approdo nel team ufficiale della casa madre.
le prime sensazioni sul circuito
Al termine della sessione di test, il pilota non ha potuto rilasciare dichiarazioni ufficiali a causa di vincoli contrattuali con la BMW, suo precedente costruttore. Ciononostante, in occasione del gala di premiazione FIM in Svizzera, ha condiviso le sue impressioni iniziali. Razgatlıoğlu ha descritto un ambiente completamente diverso, non solo per la moto, ma per l'intero contesto del paddock, ammettendo di essersi sentito inizialmente condizionato dalla grande affluenza di persone e telecamere.
adattamento tecnico e differenze con la superbike
Sebbene avesse già effettuato alcuni giri in un test privato ad Aragón, l'intera giornata di lavoro con la squadra al completo ha richiesto un approccio cauto. La differenza più significativa riscontrata dal pilota riguarda la posizione di guida, elemento da lui ritenuto fondamentale. Il primo giorno di test è stato dedicato principalmente alla ricerca della corretta postura in sella, con margini di miglioramento individuati nella sensazione con la ruota anteriore e nel modulo frenante.
Il suo stile di guida peculiare ha reso necessario uno sviluppo specifico, con la Yamaha che provvederà a fornire manubri modificati e più alti. Ulteriori aspetti da adattare includono i freni, gli pneumatici e la gestione dell'accelerazione, confermando come ogni componente rappresenti una novità assoluta.
performance e confronti in pista
Nonostante le numerose variabili, le sensazioni generali non sono state negative. Razgatlıoğlu ha precisato di non aver spinto al limite durante le prime uscite, concentrandosi piuttosto sull'adattamento. Ha sottolineato la straordinaria velocità della moto in rettilineo, pur non potendo effettuare paragoni diretti avendo guidato esclusivamente la versione V4. Dopo il test ufficiale di martedì, il team ha proseguito con una sessione privata il mercoledì, durante la quale il pilota ha registrato un miglioramento significativo dei tempi sul giro.
l'ambiente di lavoro nel box pramac racing
Per il neoarrivato, l'atmosfera all'interno del garage e il supporto del team rivestono un'importanza cruciale. Fin dal primo giorno, Razgatlıoğlu ha ricevuto un caloroso benvenuto, simbolicamente sancito dalla consegna di dolci tipici turchi. Ha espresso apprezzamento per il clima positivo instauratosi, evidenziando in particolare il rapporto con il compagno di squadra.
- Jack Miller
interazioni con gli altri piloti del campionato
In occasione del gala FIM a Losanna, il pilota turco ha avuto modo di interfacciarsi con altre figure di spicco del paddock. Ha incontrato Marc Márquez, con il quale sta instaurando un buon rapporto, e ha commentato le prestazioni di uno dei suoi principali rivali per il titolo di rookie dell'anno.
- Marc Márquez
- Diogo Moreira
Razgatlıoğlu ha riconosciuto le ottime performance di Diogo Moreira a Valencia, attribuendo parte del suo adattamento più rapido alla provenienza dalla categoria Moto2, le cui moto presentano caratteristiche, specialmente in termini di postazione di guida, più vicine a quelle della MotoGP.