Rally Arabia Saudita: Sesks sorprende con M-Sport nelle prove speciali

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

La prima giornata del Rally d'Arabia Saudita 2025 ha offerto un avvio ricco di colpi di scena, delineando una classifica provvisoria inaspettata e promettendo battaglie serrate nel corso del weekend. L'azione sulle piste desertiche ha già visto emergere protagonisti sorprendenti e ha posto le basi per uno scenario competitivo di grande interesse.

la sorprendente leadership di martins sesks

Al termine delle prime quattro prove speciali, a guidare la classifica generale è Martins Sesks. Il pilota lettone, al volante della Ford Puma Rally1 del team M-Sport, ha saputo sfruttare in maniera ottimale la posizione di partenza favorevole, beneficiando di una traiettoria più pulita e di un maggiore grip rispetto ai rivali che sono entrati in prova prima di lui. Nonostante un piccolo errore in un cambio di strada che gli è costato alcuni secondi, Sesks ha mantenuto un ritmo solido e convincente, riuscendo a precedere piloti di maggiore esperienza.

la lotta serrata per le prime posizioni

La battaglia per il comando è estremamente equilibrata, con i primi tre classificati racchiusi in poco più di un secondo e mezzo. Subito dietro al leader si piazza Adrien Fourmaux, al volante di una Hyundai i20 N Rally1, staccato di soli 1"3. A completare il provvisorio podio c'è Sami Pajari su Toyota, reduce dal primo podio in carriera colto in Giappone, il quale si trova a un soffio dai due che lo precedono. Il fatto che nessuno dei tre sia direttamente coinvolto nella lotta per il titolo iridato promette un pomeriggio di gara senza calcoli, con piloti liberi di spingere al massimo.

i campioni del mondo alle prese con problemi

Alle spalle del terzetto di testa, si registra un distacco significativo. I due piloti ufficiali Hyundai, Ott Tanak e Thierry Neuville, sono staccati rispettivamente di 14"8 e 17"8 secondi. L'estone Tanak precede il belga Neuville, il quale ha perso tempo a causa di una foratura nella terza prova speciale. Senza questo inconveniente, Neuville sarebbe potuto essere molto più vicino alla zona podio.

le difficoltà per il team toyota

Fatta eccezione per l'ottima prestazione di Pajari, le Toyota GR Yaris Rally1 faticano a inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice. Takamoto Katsuta occupa la sesta posizione, mentre Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, principali rivali per la conquista del titolo mondiale, sono rispettivamente settimo e ottavo. Tra i due esiste un divario di oltre venti secondi, situazione che potrebbe portare Ogier a gestire la gara in modo conservativo per salvaguardare i punti mondiali.

la situazione nella top 10 e oltre

La nona posizione è occupata da Nasser Al-Attiyah, il quale, nonostante una penalità di dieci secondi inflitta giovedì, tiene testa a Evans. A chiudere la top ten è Kalle Rovanpera, anch'egli vittima di una foratura nell'ultima prova del mattino. Le altre Ford Puma, pilotate da Joshua McErlean e Gregoire Munster, sono più distanziate a causa di ulteriori problemi con le gomme.

il panorama delle categorie inferiori

Nella categoria Rally2, Oliver Solberg si conferma il più veloce. Per quanto riguarda la classifica specifica del campionato WRC2, a cui Solberg non è iscritto in questa occasione, la leadership è detenuta da Gus Greensmith su Skoda Fabia RS Rally2, seguito dalle Toyota GR Yaris Rally2 di Kajetan Kajetanowicz e Roope Korhonen.

il programma del pomeriggio

Dopo la consueta pausa di servizio a metà giornata, la competizione riprenderà con la quinta prova speciale, denominata Al Fasallya 2, della lunghezza di 19,36 chilometri. La prima vettura è attesa all'ingresso del tracciato alle ore 12:22 italiane.

classifica provvisoria dopo le prime quattro ps

Di seguito viene riportato l'ordine di arrivo al termine della sessione mattutina.

  • Martins Sesks / Francis – Ford Puma Rally1 – 39'40”6
  • Adrien Fourmaux / Coria – Hyundai i20 N Rally1 – +1"3
  • Sami Pajari / Salminen – Toyota GR Yaris Rally1 – +1"7
  • Ott Tanak / Jarveoja – Hyundai i20 N Rally1 – +14"8
  • Thierry Neuville / Wydaeghe – Hyundai i20 N Rally1 – +17"8
  • Takamoto Katsuta / Johnston – Toyota GR Yaris Rally1 – +19"5
  • Sébastien Ogier / Landais – Toyota GR Yaris Rally1 – +27"6
  • Elfyn Evans / Martin – Toyota GR Yaris Rally1 – +50"3
  • Nasser Al-Attiyah / Carrera – Ford Puma Rally1 – +51"4 (con penalità)
  • Kalle Rovanpera / Halttunen – Toyota GR Yaris Rally1 – +1'08"0
Categorie: Motori

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