Rally Arabia Saudita: Ogier vince il nono titolo mondiale, Neuville conquista la gara

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

Il campionato del mondo rally 2025 ha scritto un nuovo, storico capitolo nel deserto dell'Arabia Saudita, con una conclusione che ha ribaltato le classifiche e consacrato un pilota al vertice assoluto della specialità. L'ultima prova stagionale ha infatti regalato emozioni intense, colpi di scena e l'assegnazione di un titolo iridato particolarmente agguerrito, arricchendo ulteriormente le leggendarie carriere dei protagonisti.

sebastien ogier: l'ottavo titolo mondiale e la parità con loeb

Il rally d'Arabia Saudita ha incoronato Sébastien Ogier per l'ottava volta campione del mondo piloti, un traguardo che lo porta alla pari con il connazionale Sébastien Loeb nel novero dei piloti più vincenti della storia del WRC. Il fuoriclasse francese ha conquistato l'iride con un programma parziale e part-time, dimostrando una suprema abilità nella gestione strategica dell'intero evento. Arrivato in Arabia con un lieve svantaggio in classifica, Ogier ha saputo sfruttare al meglio la posizione di partenza e le avversità altrui, mantenendo una condotta di gara solida e costante che gli ha permesso di salire sul podio e di compiere il decisivo sorpasso in classifica generale.

il ruolo decisivo di vincent landais

Accanto al pilota, un merito fondamentale va riconosciuto al navigatore Vincent Landais, che ha conquistato il suo primo titolo mondiale. La scelta di Ogier di affidarsi a lui dopo la lunga collaborazione con Julien Ingrassia si è rivelata vincente nel lungo periodo. Landais ha dimostrato una crescita esponenziale, amalgamandosi perfettamente con le esigenze del pilota e contribuendo in modo determinante al successo finale.

il rally d'arabia saudita: cronaca di una prova decisiva

L'ultima gara del mondiale si è rivelata estremamente selettiva e ricca di colpi di scena, influenzando profondamente gli esiti delle classifiche. Le condizioni del tracciato e una serie di inconvenienti tecnici hanno messo a dura prova tutti i concorrenti.

la vittoria di gara di thierry neuville

Nonostante non abbia vinto nessuna prova speciale, Thierry Neuville si è aggiudicato la gara grazie a una gestione intelligente e conservativa. Il pilota belga della Hyundai ha mantenuto un passo medio elevato e costante, superando abilmente problemi tecnici come la rottura di un ammortizzatore e una foratura. Questa vittoria, la ventiduesima in carriera, ha permesso alla scuderia coreana di chiudere la stagione con una doppietta.

le prestazioni di spicco e le amare delusioni

Il rally ha visto prestazioni di altissimo livello e sfortunate battute d'arresto. Il lettone Martins Sesks ha impressionato tutti, lottando per la vittoria fino a quando un guasto meccanico non lo ha estromesso dalla contesa. Il francese Adrien Fourmaux è stato tra i più veloci, ma una penalità per un controllo orario anticipato gli ha precluso risultati migliori. Un epilogo negativo ha caratterizzato anche il weekend di Kalle Rovanperä, fuori subito dalla lotta per il titolo a causa di forature, e di Ott Tänak, costretto a numerosi fermi per analoghi problemi.

risultati finali e prospettive future

Il podio del rally d'Arabia Saudita ha visto sul gradino più alto Thierry Neuville, seguito da Adrien Fourmaux e dal neo-campione del mondo Sébastien Ogier. La classifica della gara ha visto una griglia di piloti giovani e affermati, delineando possibili scenari per le stagioni a venire.

  • Thierry Neuville (Hyundai)
  • Adrien Fourmaux (M-Sport Ford)
  • Sébastien Ogier (Toyota)
  • Sami Pajari (Toyota)
  • Takamoto Katsuta (Toyota)
  • Elfyn Evans (Toyota)
  • Kalle Rovanperä (Toyota)
  • Grégoire Munster (M-Sport Ford)
  • Martins Sesks (M-Sport Ford)
  • Joshua McErlean (M-Sport Ford)

Per quanto riguarda il campionato WRC2, la vittoria di categoria è andata al britannico Gus Greensmith su Škoda Fabia RS Rally2, che ha preceduto Nikolay Gryazin e Robert Virves.

considerazioni finali sulla stagione 2025

La stagione si chiude con un cambio della guardia al vertice assoluto e con molte domande aperte per il futuro. Il ritiro dal WRC di Kalle Rovanperä, destinato alle monoposto, e l'addio temporaneo di Ott Tänak lasciano spazi importanti nelle formazioni ufficiali. La crescita dimostrata da piloti come Fourmaux, Pajari e Sesks suggerisce che il panorama competitivo sia destinato a rinnovarsi. Tutti i team avranno ora una breve pausa prima di tornare a concentrarsi sulla prossima sfida: il Rallye Monte-Carlo, che darà il via al WRC 2026.

Categorie: Motori

Per te