Rally Arabia Saudita: Ogier vicino al nono titolo dopo l'uscita di Evans

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 4 min

La seconda giornata del Rally d'Arabia Saudita, penultima prova del campionato del mondo rally 2025, ha ridisegnato gli equilibri in classifica generale, con sviluppi cruciali specialmente nella lotta per il titolo piloti. Le prime tre prove speciali del sabato hanno infatti riservato colpi di scena e problemi tecnici che hanno influenzato pesantemente le posizioni in gara, creando un panorama competitivo in continua evoluzione.

svolta nel mondiale piloti: evans in difficoltà, ogier in vantaggio

La mattinata è stata decisiva per le sorti del campionato. Elfyn Evans, leader della classifica iridata in entrata in questa tappa, ha subito una grave battuta d'arresto durante la Prova Speciale 11, la Wadi Almatwi 1. Il pilota gallese è stato costretto a una sosta forzata per sostituire una ruota dopo una foratura nei chilometri iniziali della speciale. Questa scelta, sebbene necessaria per evitare danni maggiori alla vettura, gli è costata oltre due minuti di penalizzazione, facendolo precipitare in decima posizione assoluta.

Questo episodio ha rivoluzionato la situazione nel mondiale. Sébastien Ogier, suo diretto rivale per il titolo, si trova ora in settima posizione, una collocazione che, se mantenuta fino al termine della gara, gli assegnerebbe i punti sufficienti per conquistare il suo nono titolo mondiale. La posizione di Ogier rimane comunque precaria, in quanto dovrà concludere la giornata e la gara domani senza intoppi per confermare il risultato. Evans, dal canto suo, avrà l'opportunità di tentare un recupero nella Power Stage di domenica, ma partendo da una posizione così arretrata l'impresa si annuncia complessa.

la rincorsa di evans e i rischi del percorso

Nonostante il pesante ritardo, una speranza per Evans permane. Il distacco dal nono posto, attualmente occupato da Gregoire Munster, è di soli 12,8 secondi, un margine recuperabile nelle prove del pomeriggio. Il pilota della Toyota dovrà però guidare con estrema attenzione: un'ulteriore foratura o problema tecnico comprometterebbe definitivamente le sue residue possibilità di lottare per il suo primo titolo iridato.

la lotta per la vittoria di tappa si allarga

Nei piani alti della classifica, la contesa per il successo finale si è fatta più serrata. La prevista lotta a tre si è trasformata in un duello a quattro protagonisti, grazie all'ottima prestazione di Ott Tanak. L'estone, stabile al quarto posto, ha ridotto il distacco dal terzo a 9,2 secondi, dimostrando l'intenzione di chiudere la sua esperienza nel WRC con un risultato di prestigio.

In testa alla classifica generale di tappa si conferma Adrien Fourmaux, il quale è riuscito a mantenere la prima posizione al termine del giro mattutino. La sua leadership è però di nuovo sotto pressione per l'avvicinamento di Martins Sesks. Il pilota lettone della M-Sport, secondo a soli 2,9 secondi dal francese della Hyundai, sembra possedere il ritmo giusto per tentare di riconquistare il comando perso il giorno precedente a causa di una foratura.

altri problemi in campo tra forature e guasti

La PS11 si è confermata una prova insidiosa, mietendo altre vittime illustri oltre a Evans. Anche Kalle Rovanpera ha subito una foratura, sebbene in prossimità della conclusione della speciale, limitando così le perdite di tempo rispetto ai diretti concorrenti. Un ulteriore problema tecnico ha colpito Thierry Neuville, costretto a rallentare a causa di un guasto all'ammortizzatore posteriore sinistro sulla sua Hyundai i20 N Rally1, verificatosi all'inizio della PS10, dopo un promettente avvio di giornata.

dominio di greensmith nella categoria wrc2

Nella serie cadetta del mondiale, la situazione in testa rimane stabile. Gus Greensmith continua a guidare saldamente la classifica del WRC2 al volante della Skoda Fabia RS Rally2, ampliando il suo vantaggio. Il pilota britannico ha ora oltre mezzo minuto di margine sul primo degli inseguitori, Kajetan Kajetanowicz, che ha riconquistato la seconda piazza superando nuovamente Nikolay Gryazin.

il programma del pomeriggio

Dopo il service di metà giornata, la competizione riprenderà con il giro pomeridiano. La prima vettura ad affrontare la Prova Speciale 12, la Alghullah 2 di 11,69 chilometri, è attesa in azione alle ore 11:51 italiane.

Categorie: Motori

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