Rally arabia saudita: fourmaux in testa dopo le forature nel wrc

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

La prima tappa del Rally d'Arabia Saudita ha riservato un pomeriggio di svolte decisive, caratterizzato da un terreno insidioso che ha messo a dura prova gomme e strategie. Le prove speciali pomeridiane hanno ridisegnato la classifica generale, con una serie di inconvenienti tecnici che hanno favorito cambi di leadership e accese battaglie per ogni posizione.

il fondo insidioso ridisegna la classifica generale

Le aspettative negative legate al secondo passaggio sulle stesse prove speciali del mattino si sono purtroppo concretizzate. Il fondo deteriorato delle tre prove reali ha inflitto danni significativi agli pneumatici Hankook, causando una ristrutturazione delle prime posizioni nella graduatoria dell'evento.

forature e cambi di leadership nelle prime posizioni

Martins Sesks, leader all'inizio del giro pomeridiano, ha perso il comando a causa di una foratura alla posteriore destra nella PS6, scivolando in terza posizione. Nella prova successiva, l'ultima reale della giornata, è toccato a Sami Pajari subire lo stesso inconveniente. Questi episodi hanno aperto la strada ad Adrien Fourmaux, pilota della Hyundai Motorsport, che ha chiuso la giornata al comando della classifica generale con un margine di 5"3 su Pajari e di 8"9 su Sesks.

problemi a catena per gli inseguitori

Le difficoltà non hanno risparmiato gli altri contendenti. Thierry Neuville ha patito la delaminazione di uno pneumatico anteriore destro nella PS7, mentre Takamoto Katsuta ha forato nella PS6. Nasser Al-Attiyah, su Ford Puma Rally1, è stato costretto a sostituire una ruota danneggiata. In totale, si sono verificate sette forature tra le vetture Rally1 in otto speciali. Al-Attiyah ha affrontato un ulteriore problema, avendo perso il baule e l'ala posteriore nella prima prova pomeridiana, privando l'auto di carico aerodinamico e protezione dalla sabbia.

battaglie serrate nella parte alta della classifica

La competizione si è fatta intensa anche per le posizioni immediatamente dietro i leader. La lotta per il quarto posto tra Ott Tanak e Thierry Neuville ha visto prevalere il pilota estone proprio nell'ultima speciale della giornata. Takamoto Katsuta, a causa della foratura subita, non è riuscito a riavvicinarsi a questa coppia di piloti Hyundai.

l'attenzione si sposta sulla lotta per i punti mondiali

Un aspetto di grande interesse strategico riguarda le posizioni dalla settima alla nona. Sébastien Ogier ha costruito un vantaggio di ben 40 secondi su Elfyn Evans. La circostanza più rilevante è che Kalle Rovanpera si è inserito tra i due. Questa situazione fa sì che Evans perda ulteriori punti preziosi su Ogier nella classifica piloti, dalla quale è distante solo tre lunghezze.

  • Sébastien Ogier
  • Kalle Rovanpera
  • Elfyn Evans

situazione nelle categorie rally2 e wrc2

Nella categoria Rally2, Oliver Solberg mantiene la posizione di riferimento. La guida del campionato WRC2 è saldamente in mano a Gus Greensmith, su Skoda Fabia RS Rally2, il quale vanta un vantaggio superiore ai dieci secondi su Kajetan Kajetanowicz.

programma della seconda tappa

La competizione riprenderà con la seconda tappa. La Prova Speciale 9, denominata Alghullah 1 e lunga 11,69 chilometri, darà il via alle operazioni. La prima vettura è attesa all'ingresso della speciale alle ore 06:26 italiane.

Categorie: Motori

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