Rally arabia saudita: forature e penalità rimescolano la classifica, sesks in testa
La seconda tappa del Rally d'Arabia Saudita, valido per il campionato del mondo 2025, ha riservato un susseguirsi di colpi di scena che hanno completamente stravolto le classifiche. Il pomeriggio è stato caratterizzato da una prova speciale particolarmente insidiosa, che ha messo a dura prova equipaggi e vetture, con conseguenze decisive per la lotta alla vittoria e per il titolo mondiale.
la prova speciale decisiva del rally d'arabia saudita
Il gran finale del mondiale rally 2025 si è dimostrato estremamente impegnativo. La PS14 Wadi Almatwi 2, con i suoi 24,9 chilometri, è stata identificata come una delle prove più dure e pericolose dell'intera stagione. Il fondo stradale, già critico al primo passaggio, è peggiorato notevolmente nel giro pomeridiano, presentando numerose rocce di grandi dimensioni e appuntite che hanno causato danni ripetuti alla maggior parte dei partecipanti.
le forature che hanno cambiato la gara
Quasi tutti i piloti hanno subito una foratura, ma gli episodi più significativi hanno coinvolto i principali contendenti. Le forature hanno avuto un impatto diretto e pesante sulla classifica generale, ridisegnando le posizioni di testa a pochi chilometri dalla conclusione dell'evento.
il ribaltamento in testa alla classifica generale
La lotta per la vittoria del rally ha vissuto momenti di grande tensione. Martins Sesks, che guidava la corsa con un vantaggio superiore ai venti secondi, è stato il più penalizzato da una foratura, vedendo evaporare il suo margine. Anche Adrien Fourmaux, salito momentaneamente al comando, è stato rallentato da un analogo problema, seppur in misura minore.
Il colpo di scena definitivo è giunto a giornata conclusa, quando Adrien Fourmaux ha ricevuto una penalità di un minuto per essere arrivato in anticipo a un controllo orario. Questa sanzione lo ha fatto retrocedere dalla prima alla quarta posizione, allontanandolo dalla possibilità di conquistare la prima vittoria in carriera nel WRC.
la nuova lotta per la vittoria
Grazie alla penalità di Fourmaux, la classifica si è ristretta ulteriormente. Martins Sesks si è ritrovato leader dell'evento con un vantaggio minimo di soli 3"4 secondi su Thierry Neuville. Il belga della Hyundai, nonostante una foratura gestita con cautela nella PS14, si è portato in seconda posizione, pronto ad approfittare di ogni occasione nell'ultima tappa.
le conseguenze per il mondiale piloti wrc
Le vicende del pomeriggio hanno avuto ripercussioni anche sulla battaglia per il titolo iridato. Sébastien Ogier, dopo una mattinata positiva, ha forato nell'ultima prova, ma le contemporanee difficoltà di altri rivali gli hanno permesso di mantenere una posizione strategica. Attualmente sesto, l'ottavo volte campione del mondo si trova in una situazione che potrebbe favorire i suoi calcoli per il titolo, con un pilota che lo separa dal diretto rivale Elfyn Evans.
altri protagonisti e posizioni di classifica
La giornata è stata negativa anche per Sami Pajari, costretto a una sosta per cambio gomma quando era ancora in lotta per le posizioni di vertice, e per i piloti titolari della scuderia M-Sport Ford, frenati da ripetute forature. Nella categoria WRC2, Oliver Solberg comanda la classifica assoluta del gruppo, mentre Gus Greensmith guida la graduatoria di classe.
I piloti che hanno subito forature decisive o cambi di posizione sono:
- Sébastien Ogier
- Martins Sesks
- Thierry Neuville
- Adrien Fourmaux
- Ott Tanak
- Sami Pajari
- Elfyn Evans
- Gregoire Munster
- Josh McErlean
il programma dell'ultima tappa
Il Rally d'Arabia Saudita si concluderà con la terza e ultima tappa. La competizione riprenderà con la Prova Speciale 15, Thabhan 1, della lunghezza di 16,29 chilometri. La prima vettura è attesa in stage alle ore 7:05 italiane, con ancora tre prove speciali da disputare che decideranno il vincitore dell'evento e potranno chiarire ulteriormente le sorti del campionato del mondo.