Rally arabia saudita: forature e penalità rimescolano la classifica, sesks in testa
La seconda tappa del Rally d'Arabia Saudita, penultima prova del campionato del mondo 2025, ha riservato una serie di colpi di scena che hanno completamente stravolto le classifiche. Il pomeriggio è stato caratterizzato da una prova speciale particolarmente insidiosa, con un fondo stradale roccioso che ha causato numerosi problemi ai principali contendenti, influenzando in modo decisivo la lotta per la vittoria dell'evento e per il titolo mondiale.
la prova speciale decisiva del rally d'arabia saudita
Il giro pomeridiano è stato dominato dalla PS14 Wadi Almatwi 2, una speciale di 24,9 chilometri giudicata estremamente impegnativa. Il tracciato, già difficile al primo passaggio, si è presentato nel pomeriggio con un fondo ricco di rocce appuntite e di grandi dimensioni, creando una situazione di elevato rischio per tutti i concorrenti. Questo ha portato a una lunga serie di forature che hanno coinvolto la maggior parte dei piloti di testa.
le forature che hanno cambiato la gara
Tra gli episodi più significativi, diversi piloti in lotta per le posizioni di vertice hanno subito danni alle gomme. Le conseguenze sono state particolarmente pesanti per alcuni dei principali favoriti.
- Sébastien Ogier
- Martins Sesks
- Thierry Neuville
- Adrien Fourmaux
- Ott Tänak
il ribaltamento della classifica generale
Gli eventi della PS14 e una penalità inaspettata hanno portato a un capovolgimento completo della graduatoria, con cambi di posizione negli ultimi istanti della giornata.
la penalità di fourmaux e il nuovo leader sesks
Dopo le forature, Adrien Fourmaux sembrava aver consolidato la prima posizione in classifica generale. A giornate concluse, il pilota francese ha ricevuto un minuto di penalità per essere arrivato in anticipo a un controllo orario. Questa sanzione lo ha fatto scivolare dal primo al quarto posto, privandolo della concreta possibilità di lottare per la prima vittoria in carriera nel WRC. A beneficiare di questa situazione è stato principalmente Martins Sesks, che si è ritrovato leader del rally con un vantaggio di 3"4 secondi su Thierry Neuville, nuovo secondo.
la lotta per il podio e le altre posizioni
Il terzo posto è ora occupato da Takamoto Katsuta, che precede Fourmaux di 16"1 secondi. Kalle Rovanperä è risalito in quinta posizione, precedendo di soli due decimi Sébastien Ogier, sesto. Sami Pajari, dopo essere stato in lotta per la vittoria, è scivolato al settimo posto a causa di una foratura. La classifica dopo la PS14 vede quindi una situazione estremamente compatta e combattuta in vista della tappa finale.
implicazioni per il mondiale piloti wrc
Gli sviluppi della seconda tappa hanno avuto un impatto significativo anche sulla corsa al titolo mondiale, con il duello tra Sébastien Ogier ed Elfyn Evans che si è ulteriormente ristretto.
il duello ogier-evans sul filo di lana
Dopo una mattinata sfavorevole, Elfyn Evans è riuscito a recuperare terreno nel pomeriggio, mentre Sébastien Ogier ha patito una foratura nell'ultima prova. Nonostante ciò, la contemporanea disavventura di altri piloti ha permesso a Ogier di mantenere una posizione di vantaggio sul gallese nella classifica generale dell'evento. Se le posizioni attuali venissero confermate, l'ottavo titolo mondiale per il pilota francese diventerebbe una concreta possibilità.
la situazione tra le rally2 e il wrc2
Nella categoria regina delle vetture di Gruppo R, Oliver Solberg guida la classifica assoluta delle Rally2, posizionandosi decimo nel computo generale. All'interno della specifica graduatoria del trofeo WRC2, il comando è invece di Gus Greensmith, che precede Nikolay Gryazin e Kajetan Kajetanowicz.
il programma della tappa finale
Il Rally d'Arabia Saudita si concluderà con la terza e ultima tappa. La giornata decisiva avrà inizio con la PS15 Thabhan 1, una prova speciale di 16,29 chilometri. La prima vettura è attesa allo start alle ore 7:05 italiane, con tre prove speciali previste per assegnare la vittoria dell'evento e definire ulteriori scenari nel mondiale.