Rally arabia saudita: forature e penalità rimescolano la classifica con sesks in testa
La seconda tappa del Rally d'Arabia Saudita ha riservato un susseguirsi di colpi di scena, rimodellando profondamente le classifiche del Mondiale Piloti e dell'evento stesso. Il pomeriggio è stato caratterizzato da una prova speciale estremamente insidiosa e da una serie di inconvenienti meccanici che hanno coinvolto i principali contendenti, creando un panorama competitivo in costante evoluzione alla vigilia della giornata conclusiva.
la prova speciale decisiva e le sue conseguenze
Il giro pomeridiano è stato dominato dalla PS14 Wadi Almatwi 2, una prova di 24,9 chilometri giudicata tra le più difficili dell'intera stagione. Il fondo stradale, già critico al primo passaggio, si è presentato nel pomeriggio con numerose rocce affioranti e taglienti, causando danni ripetuti alle vetture. La quasi totalità dei piloti ha subito una foratura, ma quelle patite dai leader hanno avuto un impatto decisivo sugli equilibri di gara.
forature che cambiano la leadership
La lotta per la vittoria dell'evento ha subito una svolta drammatica. Martins Sesks, che comandava la generale con oltre venti secondi di vantaggio, è stato costretto a rallentare pesantemente a causa di una foratura, vanificando il suo margine. Anche Adrien Fourmaux e Thierry Neuville hanno affrontato problemi analoghi, seppur di minore entità. A prove concluse, Fourmaux si è trovato in testa alla classifica, ma la situazione era destinata a un ulteriore ribaltamento.
la penalità che ribalta la classifica
Un episodio amministrativo ha sconvolto gli esiti della giornata. Adrien Fourmaux ha ricevuto un minuto di penalità per essere giunto in anticipo a un controllo orario. Questa sanzione lo ha fatto retrocedere dalla prima alla quarta posizione, allontanandolo dalla possibilità di lottare per la prima vittoria in carriera e mettendo a rischio anche il podio.
la nuova griglia di partenza per la tappa finale
Dopo le forature e la penalità, la classifica generale si presenta completamente rimescolata. Martins Sesks si ritrova leader dell'evento, mentre Thierry Neuville è secondo a soli 3,4 secondi. Il ritiro di Fourmaux dalla vetta ha favorito l'ascesa di Takamoto Katsuta al terzo posto. La lotta per la vittoria, con tre prove speciali rimanenti, appare quindi più aperta che mai.
I piloti che hanno subito forature decisive nella PS14 includono:
- Sébastien Ogier
- Martins Sesks
- Thierry Neuville
- Adrien Fourmaux
- Ott Tänak
altri protagonisti e le posizioni in classifica
La giornata è stata ricca di episodi anche per gli altri big. Sami Pajari, in lotta per la vittoria, è stato costretto a una sosta per cambio gomma ed è scivolato al settimo posto. Kalle Rovanperä ha approfittato delle difficoltà altrui per risalire in quinta posizione. Il duello per il titolo mondiale tra Sébastien Ogier ed Elfyn Evans rimane serrato, con il francese che, nonostante una foratura, mantiene un leggero vantaggio sul gallese.
la situazione nei team e nelle categorie inferiori
Per il team M-Sport Ford, la prestazione di Martins Sesks in prima posizione rappresenta un dato estremamente positivo, mentre i suoi compagni di squadra Gregoire Munster e Josh McErlean hanno faticato più a fondo. Nella categoria Rally2 e WRC2, Oliver Solberg guida la classifica assoluta della sottoclasse, ma è Gus Greensmith a comandare la graduatoria specifica del WRC2 con un vantaggio consistente su Nikolay Gryazin.
il programma della tappa conclusiva
Il Rally d'Arabia Saudita si concluderà con la terza e ultima tappa. La giornata avrà inizio con la Prova Speciale 15, Thabhan 1, di 16,29 chilometri. La prima vettura è attesa alla partenza dello stage alle ore 7:05 italiane, dando il via alla decisiva battaglia per le posizioni finali.