Rally arabia saudita: evans fuori gara, ogier vicino al nono titolo mondiale
La seconda giornata del Rally d'Arabia Saudita, penultima prova del campionato del mondo rally 2025, ha ridisegnato gli equilibri in classifica generale, con sviluppi cruciali nella battaglia per il titolo piloti. Il resoconto della mattinata rivela cambiamenti significativi nella Top 10, un testa a testa sempre più serrato per la vittoria di tappa e diversi episodi tecnici che hanno condizionato le prestazioni dei principali contendenti.
svolta nella lotta per il titolo mondiale piloti
Il focus principale della mattinata si è concentrato sulla competizione per la corona iridata tra Elfyn Evans e Sébastien Ogier. La situazione ha subito una svolta decisiva durante la Prova Speciale 11, la Wadi Almatwi 1. Il gallese Evans è stato costretto a una sosta forzata per sostituire una ruota dopo una foratura nei chilometri iniziali della lunga speciale. Questa scelta, sebbene necessaria per evitare danni maggiori, è costata al pilota della Toyota oltre due minuti di penalità, facendolo precipitare in decima posizione.
implicazioni per la classifica iridata
Questo contrattempo modifica radicalmente le prospettive del mondiale. Sébastien Ogier, classificatosi settimo al termine del giro mattutino, si trova ora nella posizione virtuale per conquistare il nono titolo mondiale della sua carriera. La conquista del titolo da parte del francese è Subordinata al regolare completamento della giornata e della competizione. Evans, dal canto suo, conserva una possibilità di reazione nel Super Sunday, ma la sua posizione di partenza arretrata renderà l'impresa estremamente complessa.
prospettive per il pomeriggio di evans
Un elemento a favore del pilota gallese è la distanza ridotta dal nono posto, attualmente occupato da Gregoire Munster. Evans ha un ritardo di soli 12.8 secondi, un gap potenzialmente recuperabile nelle prove del pomeriggio. La strategia dovrà essere però prudente e impeccabile, poiché un ulteriore inconveniente tecnico comprometterebbe definitivamente le sue residue speranze iridate.
la lotta per la vittoria di tappa si infittisce
Nei piani alti della classifica, il duello per il successo nella seconda tappa si è ampliato. La grande prestazione mattutina di Ott Tänak ha portato l'estone a inserirsi stabilmente tra i protagonisti, riducendo il distacco dal podio. Tänak, quarto, si è portato a meno di dieci secondi da Adrien Fourmaux, dimostrando l'intenzione di concludere la sua esperienza nel WRC con un risultato di prestigio.
quattromaux sotto pressione
Adrien Fourmaux è riuscito a mantenere la leadership al termine del giro mattutino, ma il suo margine si è assottigliato notevolmente. Martins Sesks, pilota della M-Sport, è ora a soli 2.9 secondi dal francese della Hyundai e sembra possedere il ritmo necessario per tentare l'assalto nel corso del pomeriggio, puntando a riconquistare la prima posizione persa nella giornata di venerdì.
altri episodi tecnici della mattinata
La PS11 è stata teatro di altri inconvenienti significativi oltre a quello di Evans. Anche Kalle Rovanperä ha subito una foratura, sebbene in una posizione più fortunata a fine prova, limitando così le perdite di tempo. Un ulteriore problema ha riguardato Thierry Neuville, la cui Hyundai i20 N Rally1 ha sofferto di un guasto all'ammortizzatore posteriore sinistro all'inizio della PS10. Il problema ha fatto perdere al belga numerosi secondi, vanificando un promettente avvio di giornata.
situazione nella categoria wrc2
Nella serie cadetta, la supremazia di Gus Greensmith prosegue indisturbata. Il pilota britannico, alla guida della Skoda Fabia RS Rally2, ha consolidato il suo comando portando il vantaggio sul primo inseguitore a oltre mezzo minuto. Kajetan Kajetanowicz è risalito al secondo posto, avendo nuovamente superato Nikolay Gryazin.
programma del pomeriggio
Dopo il service di metà giornata, la competizione riprenderà con il giro pomeridiano. La prima vettura affronterà la Prova Speciale 12, la Alghullah 2 di 11.69 chilometri, a partire dalle ore 11:51 italiane.