Quartararo si rassegna: deluso dai risultati in MotoGP

analisi delle prestazioni di Fabio Quartararo al gran premio della repubblica ceca

Il circuito di Brno ha visto ancora una volta protagonisti i piloti della MotoGP, con particolare attenzione alle performance di Fabio Quartararo. Sebbene il francese abbia dimostrato un’elevata abilità nelle qualifiche, la gara ha messo in evidenza le criticità della Yamaha M1. In questo approfondimento si analizzano i risultati ottenuti e le problematiche tecniche emerse durante l’evento.

risultati nelle qualifiche e nella sprint race

Nel sabato di competizione, Quartararo si è distinto conquistando la terza posizione in qualifica, posizionandosi in prima fila dietro alle Ducati. La sua capacità di estrarre il massimo dalla moto sul giro secco è stata evidente. Nella Sprint di Brno, sono emersi limiti che hanno compromesso la sua competitività.

andamento nella sprint e confronto con gli avversari

Nella Sprint, il pilota francese non è riuscito a mantenere un ritmo competitivo rispetto a Marc Marquez e Pecco Bagnaia. È stato superato anche da rivali partiti più indietro come le KTM di Pedro Acosta ed Enea Bastianini, oltre alla Aprilia di Marco Bezzecchi, che hanno concluso rispettivamente secondo e terzo. Solo problemi di pressione degli pneumatici hanno permesso a Bagnaia di chiudere in quinta posizione.

problematiche tecniche e gestione delle gomme

I principali ostacoli incontrati da Quartararo derivano dai cali di grip che si verificano durante le gare rispetto alle prove libere. Questo fenomeno riduce significativamente le prestazioni della Yamaha, specialmente quando si corre in scia agli altri piloti. La scelta delle gomme si è rivelata strategica: il francese ha optato per mescole medie sia all’anteriore che al posteriore, ritenendo questa combinazione più efficace rispetto a quella morbida adottata da alcuni rivali.

commenti del pilota sulla gara e sulle condizioni della moto

valutazione delle strategie e stato d’animo

Quartararo ha espresso soddisfazione per la strategia adottata riguardo alle gomme, sottolineando che non avrebbe ottenuto miglioramenti con una mescola diversa. Ha inoltre ammesso una certa frustrazione per i risultati complessivi: “Può essere, sono rassegnato. Volevo ottenere qualcosa in più ma non ci sono riuscito”. Il pilota francese ha riconosciuto come le limitazioni della Yamaha influenzino pesantemente le sue prestazioni in gara rispetto alle qualifiche.

problematiche riscontrate durante la sprint race

L’evento è stato condizionato anche dai problemi legati alla pressione degli pneumatici: Marquez e Bagnaia sono stati coinvolti in malfunzionamenti legati a messaggi errati sulla gestione dell’assetto delle gomme. Nonostante ciò, Marquez ha comunque vinto la corsa, mentre Bagnaia si è trovato coinvolto nel gruppo fino alla settima posizione. Quartararo ha dichiarato di non aver avuto problemi simili con la sua M1: “Non ho avuto difficoltà con la pressione; ero troppo indietro per poter fare molto”.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

considerazioni finali sul rendimento complessivo

Sebbene siano state prese decisioni strategiche valide riguardo alle gomme utilizzate, il risultato finale non ha soddisfatto appieno le aspettative del campione del mondo del 2021. La sensazione generale è quella di una certa insoddisfazione legata ai limiti tecnici della moto che incidono pesantemente sulle performance durante la gara rispetto alle qualifiche.

• Marc Marquez
• Peco Bagnaia
• Pedro Acosta
• Enea Bastianini
• Marco Bezzecchi