Protesta degli ultras napoletani a Palazzo San Giacomo: le ultime notizie e le ragioni della mobilitazione
Una protesta ha animato il pomeriggio napoletano: circa 500 ultras delle curve A e B si sono radunati davanti a Palazzo San Giacomo per contestare un divieto che impedisce ai sostenitori del Napoli di seguire la squadra in trasferta. L’iniziativa è stata descritta dagli organizzatori come una discriminazione e inquadrata nel contesto di tensioni protratte nel corso della stagione.
ultras del napoli corteo verso palazzo san giacomo: motivi della protesta e novità
La mobilitazione è partita da Piazza Berlinguer, dove era esposto lo striscione «Trasferte libere». Il corteo ha attraversato via Toledo per fermarsi davanti alla sede del comune in Piazza Municipio, dove la delegazione è stata ricevuta dal pubblico schieramento di protesta.
Nel 2025, gli ultrà ricordano, sono state ammesse solo due trasferte, una situazione che ha alimentato tensioni e malcontento per tutta la stagione e ha accentuato la richiesta di revisione del regime di limitazioni.
ultras napoli: il corteo e le richieste
Le richieste espresse riguardano principalmente la revoca delle restrizioni e una soluzione che permetta al pubblico di seguire la squadra senza ulteriori ostacoli. I manifestanti hanno evidenziato come tali misure incidano sull’appoggio al Napoli e generino percezioni di ingiustizia legate all’appartenenza ai colori azzurri.
Durante la manifestazione, è stata ribadita la volontà di instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni competenti per affrontare la questione in modo concreto e evitare nuove tensioni.
ultras napoli: confronto con il comune
Ad accogliere la delegazione è stato l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, Edoardo Cosenza, che ha ascoltato le istanze esposte e ha promesso un impegno concreto nel dialogo con il Prefetto. La delegazione ha chiesto, in particolare, di porre fine a un regime considerato ingiusto e penalizzante.
Contemporaneamente si attende ancora l’ufficialità riguardo alla trasferta di Cremona, banco di prova per verificare se possano aprirsi spiragli di cambiamento rispetto alle limitazioni ancora in vigore.
nominativi presenti
- Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile
