Pitbull cruz derubato da decisione discutibile secondo tim bradley
L'ambiente del pugilato mondiale è stato scosso da un verdetto controverso che ha portato a un acceso dibattito tra esperti e appassionati. L'analisi di un noto commentatore sportivo getta una luce critica sulle dinamiche dell'incontro, sollevando interrogativi sulle decisioni arbitrali e sul loro impatto sull'esito finale del match.
analisi della controversia tra cruz e roach
L'incontro per il titolo WBC dei pesi superleggeri ad interim tra Isaac ‘Pitbull’ Cruz e Lamont Roach si è concluso con un pareggio a maggioranza dei giudici, un risultato che ha immediatamente generato polemiche. Secondo l'ex campione del mondo e ora commentatore Tim Bradley, il verdetto rappresenta un chiaro caso di "home cooking", un'espressione gergale che indica un trattamento di favore verso il pugile di casa. Bradley sostiene che il pareggio concesso a Roach potrebbe essere una forma di risarcimento simbolico per la sconfitta non concessa nel suo precedente match contro Gervonta Davis, incontro in cui molti osservatori ritenevano che Roach avesse meritato la vittoria.
il punto decisivo e il replay
Il momento più discusso della serata, identificato da Bradley come il fulcro del presunto favoritismo, è avvenuto nel settimo round. In quell'occasione, l'arbitro James Green ha detratto un punto a Cruz per un presunto colpo basso. Le ripetizioni televisive hanno mostrato una realtà differente: il pugno di ‘Pitbull’ ha colpito sulla linea della cintura, che in quel momento era particolarmente alta a causa dei calzoncini di Roach sollevati. Bradley afferma con convinzione che, senza quella penalizzazione, Isaac Cruz avrebbe vinto l'incontro. I punteggi ufficiali, che hanno portato al pareggio, sembrano supportare questa tesi.
andamento dei round finali
L'analisi round per round proposta da Bradley evidenzia una netta superiorità di Cruz nelle fasi iniziali del combattimento, inclusa una situazione contata come atterramento nel terzo round. Il commentatore sottolinea come Cruz abbia vinto in modo definitivo i primi sei round, costringendo di fatto Roach a dover vincere tutti i restanti per ottenere il successo. Una situazione che non si è verificata, soprattutto a causa del finale dominante di ‘Pitbull’ negli ultimi due round. In particolare, il dodicesimo round ha visto un Roach passivo, che ha scelto di mantenere le distanze senza cercare lo scontro, comportandosi come se fosse già certo della vittoria. Questa scelta tattica si è rivelata poi un errore decisivo.
reazioni e conclusioni dell'esperto
Al termine del match, Lamont Roach ha dichiarato di sentirsi vincitore senza ombra di dubbio, affermazione che spiega la sua condotta non aggressiva nel round conclusivo. Al contrario, Tim Bradley, nel commentare la ripresa dell'azione, ha espresso un giudizio diametralmente opposto, dichiarando di non avere dubbi sul fatto che Isaac Cruz avesse meritato la vittoria. La combinazione tra la penalizzazione ingiusta, la prestazione convincente di Cruz e l'atteggiamento finale di Roach dipinge, secondo questa analisi, il quadro di un risultato finale distorto che non riflette l'effettivo svolgimento del combattimento.

