Pitbull cruz derubato da arbitraggio discutibile secondo tim bradley

Il match per il titolo WBC dei pesi superleggeri tra Isaac 'Pitbull' Cruz e Lamont Roach si è concluso con un verdetto di parità che ha generato un acceso dibattito. L'analisi di un noto esperto del pugilato mette in luce alcune decisioni arbitrali controverse che, a suo avviso, hanno influenzato l'esito dell'incontro, sollevando questioni sulla correttezza del risultato finale.

analisi del verdetto controverso cruz vs roach

Secondo l'opinione dell'analista Tim Bradley, il pareggio assegnato a Lamont Roach rappresenta un caso di giudizio favorevole al pugile di casa. Bradley avanza l'ipotesi che questo risultato possa essere una forma di risarcimento per la vittoria che molti osservatori ritengono che Roach si sia visto negare nel suo precedente incontro contro Gervonta Davis. La logica sottostante suggerisce che i giudici abbiano compensato un precedente torto, salvando Roach dalla sconfitta contro Cruz.

il punto decisivo per il colpo basso "fantasma"

Il momento più discusso dell'incontro, identificato come il fulcro del presunto favore, si è verificato nel settimo round. In quell'occasione, l'arbitro ha decurtato un punto a Isaac Cruz per un presunto colpo basso. Le ripetizioni televisive hanno successivamente mostrato che il pugno ha colpito la linea di cintura, che era particolarmente alta a causa dei calzoncini di Roach. Bradley sostiene con forza che, senza quella penalizzazione, 'Pitbull' Cruz si sarebbe aggiudicato l'incontro. I punteggi ufficiali, che includevano una scheda a favore di Cruz, sembrano confermare questa tesi.

dinamiche conclusive dell'incontro

L'andamento del dodicesimo e ultimo round ha ulteriormente alimentato le perplessità. Lamont Roach ha mostrato un approccio eccessivamente cauto e difensivo, boxando come se ritenesse di avere già la vittoria in mano. Questo atteggiamento, interpretato da molti come un errore tattico, ha permesso a Cruz di chiudere la contesa in modo aggressivo e dominante. Dopo il match, le dichiarazioni di Roach, che affermava di essersi sentito vincitore senza ombra di dubbio, spiegano la sua scelta di non esporsi nel round finale.

dominio di cruz e momento chiave del knockdown

L'analisi tecnica di Bradley evidenzia come Isaac Cruz abbia controllato chiaramente la prima parte del match. Secondo l'esperto, 'Pitbull' ha vinto in modo netto i primi round, al punto da far toccare il tappeto a Roach con un guantone nel terzo round, azione che avrebbe dovuto essere conteggiata come knockdown. Per ribaltare il punteggio, Roach avrebbe avuto bisogno di imporsi in tutti i round finali, obiettivo che non è riuscito a raggiungere visto il forte finale di Cruz negli undicesimo e dodicesimo round.

la conferma delle ripetizioni video

Le immagini replay hanno fornito una conferma oggettiva alla tesi di Bradley. Il colpo che è costato il punto a Cruz è stato chiaramente legale e sopra la cintura. Questa evidenza visiva rafforza la critica verso la decisione arbitrale, dipingendola come un errore cruciale che ha alterato il punteggio e, di conseguenza, il risultato finale dell'incontro, lasciando l'amarissima sensazione di un verdetto ingiusto.