Pirelli svela le gomme per l'inizio del Mondiale 2026
La definizione delle mescole da asciutto per l’inizio del Mondiale 2026 mette in risalto una strategia mirata a tre tracciati chiave, con l’impiego di tutte e cinque le mescole disponibili. In Australia, Cina e Giappone sarà adottata la gamma completa di pneumatici da asciutto, una scelta che riflette la necessità di confrontare le prestazioni tra le diverse soluzioni in contesti di pista molto differenti.
mescole da asciutto pirelli 2026: prime tre gare
melbourne 2026: combinazione c3-c4-c5
Per la gara di Melbourne (6-8 marzo) la selezione è composta da C3, C4 e C5. Nel 2024 questa configurazione aveva favorito una strategia su due soste, con l’impiego di tutte le mescole durante il Gran Premio. All’inizio dell’anno, la variabilità del meteo ha imposto l’uso delle Intermedie, con una gara suddivisa in tre fasi, delle quali solo quella centrale ha permesso l’impiego di pneumatici slick. Sarà importante valutare il comportamento delle gomme in termini di graining e surriscaldamento per eventuali modifiche future alle deliberazioni iniziali.
shanghai 2026: set intermedio confermato
A Shanghai (13-15 marzo) è confermato il set intermedio: C2, C3 e C4. Quest’anno il tracciato ha presentato un asfalto completamente rifatto lungo i 5,451 km, con sollecitazioni laterali e longitudinali nella media e una maggiore usura sul lato sinistro della vettura. Anche nel 2026 il weekend si manterrà con il formato Sprint.
suzuka 2026: la selezione più dura
Suzuka, uno dei circuiti più impegnativi per gli pneumatici, richiede come sempre la combinazione più resistente: C1, C2 e C3. Le basse temperature dell’asfalto e una maggiore resistenza al graining hanno portato nel 2025 i piloti ad allungare gli stint usando le offerte Hard e Medium, con una sola sosta. Questo si differenzia dal 2024, quando il degrado termico aveva imposto almeno due pit stop.
prove e test delle mescole 2026
Piloti e team potranno provare le gomme 2026 sulle nuove monoposto durante lo Shakedown di Barcellona, in programma dal 26 al 30 gennaio a porte chiuse. Le due sessioni di test pre-stagionali in Bahrain sono fissate dall’11 al 13 febbraio e dal 18 al 20 febbraio.
Durante queste fasi verrà valutato il comportamento delle mescole in termini di graining e surriscaldamento, con l’obiettivo di affinare le scelte iniziali per i gran premi in Europa.
Figura di rilievo:
- Mario Isola, direttore F1 di Pirelli