Pirelli impone 25 giri per gomma e 2 soste obbligatorie in Qatar

analisi delle restrizioni strategiche nel penultimo appuntamento del mondiale di formula 1 2026
Il penultimo evento del Campionato Mondiale di Formula 1 2026 si distingue per l’introduzione di nuove regole che influenzeranno profondamente le strategie di gara. Questa tappa, che comprende anche l’ultimo fine settimana con il formato Sprint, rappresenta un momento cruciale in vista della corsa domenicale. Le decisioni prese riguardano principalmente la gestione degli pneumatici e le limitazioni operative imposte ai team, elementi che potrebbero determinare gli esiti finali del campionato.
le novità sulle strategie e i limiti agli pneumatici
restrizioni sull’impiego degli pneumatici
Una delle principali novità riguarda la limitazione del numero di passaggi sul traguardo per ogni set di gomme. In particolare, ogni pneumatico può essere utilizzato al massimo per 25 giri, esclusi i giri di formazione e quelli necessari per il rientro ai box durante le varie sessioni, inclusa la gara principale. Questa restrizione mira a evitare che i team possano adottare strategie aggressive basate su utilizzi prolungati o sostituzioni frequenti.
motivazioni tecniche alla base della decisione
La scelta è stata annunciata da Mario Isola, responsabile di Pirelli Motorsport, e deriva da approfondite analisi tecniche congiunte con FIA e Formula 1. La decisione si fonda su considerazioni legate alle caratteristiche specifiche del circuito di Lusail e alla risposta degli pneumatici alle alte energie impresse dal tracciato.
storia dei problemi sugli pneumatici
Due anni fa si sono verificati problemi relativi ai cordoli e alle strutture degli pneumatici, causati da lacerazioni nel rivestimento della carcassa. Dopo interventi correttivi sui cordoli e modifiche ai materiali, non sono più stati riscontrati simili inconvenienti nell’ultima stagione. La situazione attuale evidenzia come il circuito sia particolarmente impegnativo in termini di usura, specialmente per gli pneumatici anteriori sinistri.
impatto sulla sicurezza e sulla strategia
Dopo analisi approfondite post-gara, Pirelli ha concluso che limitare il chilometraggio totale degli pneumatici rappresenta il metodo più efficace per garantire la sicurezza dei piloti senza compromettere troppo le possibilità strategiche. La presenza di detriti o urti contro i cordoli aumenta il rischio di danni strutturali agli pneumatici quando vengono spinti oltre certi limiti.
effetti pratici delle nuove regole sulla gara
L’introduzione del limite massimo di 25 giri per set avrà ripercussioni significative sullo svolgimento della corsa. Per esempio, lo sprint prevede circa 19 giri, consentendo così l’utilizzo dello stesso set sia nelle qualifiche Sprint sia nella stessa Sprint Race senza problemi. Per la gara principale invece si prevedono almeno due soste obbligatorie, rendendo più complesso pianificare le strategie ottimali.
considerazioni sulle sanzioni operative
Sebbene questa limitazione riduca alcune possibilità tattiche tradizionali, permette comunque una gestione equilibrata tra performance e sicurezza. La scelta di imporre due soste in gara favorisce uno stile più dinamico ed evita strategie troppo conservative o estreme.
Membri del cast e personalità coinvolte:- Mario Isola: Responsabile Pirelli Motorsport
- Membri della FIA: Autorità regolamentari coinvolte nelle decisioni tecniche
- Membri della Formula 1: Organizzatori e team manager partecipanti alle discussioni strategiche
