Piastri racconta il rischio all’Eau Rouge nel primo giro di F1

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Un evento di grande rilievo nel mondo della Formula 1 si è svolto durante la Sprint del sabato, caratterizzata da un inizio cruciale e da condizioni meteorologiche imprevedibili. La gara ha evidenziato come il posizionamento in partenza e le strategie di gestione siano fondamentali per il risultato finale. In questo contesto, l’attenzione si è focalizzata sulla sfida interna tra i due piloti della scuderia McLaren, che hanno dato vita a un duello avvincente e decisivo.

l’importanza della partenza e delle strategie in condizioni di pioggia

la scelta della modalità di partenza

In seguito alla pioggia, la direzione gara ha optato per una partenza lanciata anziché dalla griglia tradizionale. Questa decisione ha reso ancora più determinante il primo giro, poiché con le zone DRS ridotte i sorpassi risultavano più complessi. La posizione al via si è rivelata quindi un elemento chiave per indirizzare la corsa.

il duello tra i piloti mcLaren

Nel momento della ripartenza, Oscar Piastri ha sfruttato al massimo le proprie opportunità, tentando un attacco deciso sul compagno di squadra Lando Norris lungo il rettilineo del Kemmel. La strategia dell’australiano prevedeva di mantenere un margine di sicurezza grazie a una gestione oculata delle gomme medie, preferite per affrontare la restante parte della gara.

Piastri ha scelto una condotta aggressiva all’Eau Rouge, riuscendo a mantenersi vicino a Norris e ad approfittare di eventuali errori per superarlo sul tratto successivo. Questo movimento ha permesso all’australiano di prendere temporaneamente il comando della competizione.

gestione del ritmo e vittoria strategica

la gestione delle gomme e il passo finale

Dopo aver accumulato un vantaggio superiore agli otto secondi durante la fase centrale, Piastri ha adottato una strategia conservativa con le gomme medie fino a circa cinque giri dalla fine. Quando questi pneumatici hanno mostrato segni di usura, il pilota australiano ha aumentato l’intensità dello sforzo negli ultimi giri, sfruttando le residue prestazioni delle coperture per distanziare Norris.

Questa tattica si è rivelata vincente, consentendo a Piastri non solo di conquistare la vittoria ma anche di allungare ulteriormente in classifica generale.

le dichiarazioni dei protagonisti

Piastri ha commentato: “Ho trovato difficile gestire le gomme nel finale. La scelta delle mescole non era ottimale negli ultimi giri, ma avevamo tutto sotto controllo e sono soddisfatto del risultato”. Il leader del mondiale ha aggiunto: “Partire secondo qui a Spa si è rivelata una buona mossa; ho cercato di mantenere la calma e gestire bene le energie”.

Norris ha riconosciuto l’importanza della ripartenza: “Oscar ha fatto un’ottima partenza; alla prima curva sono riuscito a recuperare qualche posizione ma lui è stato più deciso su Eau Rouge”. Inoltre, Norris ha ammesso che se avesse guidato senza errori potrebbe aver avuto qualche possibilità in più.

personalità presenti nella gara

  • Lando Norris (McLaren)
  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Sorprese nelle strategie e nelle performance dei piloti coinvolti nella lotta principale
Scritto da Gennaro Marchesi