Piastri in pole a Lusail: Norris e Max inseguono mentre Ferrari sprofonda

Il Gran Premio del Qatar ha riservato un weekend ricco di emozioni e sorprese, con protagonisti che hanno dimostrato una straordinaria competitività. La sessione di qualifiche ha evidenziato come alcuni piloti siano riusciti a risalire le gerarchie, mentre altri hanno incontrato difficoltà inattese. In questo contesto, si analizzano i principali risultati delle qualifiche, evidenziando le performance più significative e le sfide affrontate dai vari team.
prestazioni in qualifica: i protagonisti e le sorprese
la pole position di oscar piastri
Oscar Piastri si è distinto con una prestazione eccezionale, conquistando la sesta pole della sua carriera e mettendo in mostra un livello di competitività superiore rispetto alle ultime uscite. Con un tempo di 1’19”387, il giovane pilota australiano ha stabilito anche il nuovo record della pista a Lusail, migliorando il proprio limite precedente di circa sette decimi. Questa performance rappresenta un importante recupero per Piastri, che fino a poco tempo fa sembrava attraversare un momento difficile. La sua sessione è stata caratterizzata da una strategia impeccabile e dalla capacità di estrarre il massimo dalla vettura nelle condizioni più critiche.
la supremazia della McLaren e la sfida tra i top team
La scuderia di Woking ha confermato un passo competitivo molto elevato: Lando Norris aveva ottenuto la pole provvisoria nella prima fase della Q3 con un tempo di 1’19”495, grazie anche a una scia offerta inconsapevolmente da Verstappen. L’inglese ha commesso un errore alla curva 2 durante l’ultimo tentativo, interrompendo così la sua run. Oscar Piastri ha invece perfezionato il suo giro perfetto, assicurandosi la prima posizione.
Max Verstappen si è classificato terzo con la Red Bull, distanziato di soli 264 millesimi da Piastri. I tecnici del team hanno lavorato per eliminare il problema del bouncing sulla RB21, ma non sono riusciti a contenere completamente l’assalto delle monoposto McLaren. Verstappen ha dovuto impegnarsi per superare George Russell (Mercedes), che aveva effettuato due giri preparatori con gomme calde per mettere in temperatura le mescole rosse sulla W16; alla fine il distacco tra i due è stato appena di 11 millesimi, sottolineando quanto sia cruciale la posizione in griglia su tracciati come quello di Lusail dove i sorpassi risultano complicati.
risultati delle qualifiche: gli altri protagonisti
le performance dei top driver e delle squadre minori
- Kimi Antonelli: quinto con Mercedes, sta crescendo in fiducia e competenza.
- Isack Hadjar: sesto con Racing Bulls, davanti a Carlos Sainz (Williams). Quest’ultimo sarà sotto investigazione per aver perso un pezzo dalla sua vettura durante la sessione.
- Fernando Alonso: ottavo con Aston Martin, sorprende positivamente con una guida efficace su una pista non favorevole alla sua vettura.
- Pierre Gasly: sorprendente undicesimo posto grazie a un giro quasi perfetto sulla Alpine.
- Charles Leclerc: chiude al decimo posto ma paga oltre un secondo dalle McLaren; la SF-25 mostra tutte le sue criticità sui curvoni veloci.
- Lewis Hamilton: solo diciottesimo in qualifica per la terza volta consecutiva; problemi tecnici e difficoltà nel trovare feeling con la vettura evidenziano uno stato d’insoddisfazione generale.
- Nico Hulkenberg: si ferma a pochi millesimi dal passaggio alla Q3; stesso discorso vale per Liam Lawson che manca di pochissimo l’accesso alla fase decisiva.
- Sergio Perez ed Esteban Ocon: entrambi fuori dalla Q2 o vicini ad esserlo; Ocon ha subito penalizzazioni legate ai limiti del circuito.
- Lance Stroll e Franco Colapinto: ultimi in classifica ma ancora lontani dai tempi migliori delle altre scuderie.
situazione sulla griglia: posizioni e aspettative future
la griglia di partenza ufficiale
Tutte le posizioni sono state decise dopo una sessione intensa dove molti piloti hanno cercato l’ultimo tentativo utile per migliorare i propri tempi. Le prime file vedranno Oscar Piastri al centro dell’attenzione insieme a Norris e Verstappen, pronti ad affrontare le sfide della gara sul circuito qatariota. La posizione in griglia assume grande importanza considerata l’effettiva difficoltà nel superare avversari già molto competitivi su questa tipologia di tracciati.
Sono molteplici gli aspetti da monitorare in vista della gara: dall’affidabilità delle vetture alle strategie adottate dai team sul long run. La qualità delle qualifiche lascia intravedere uno scenario incerto ma altamente spettacolare per tutti gli appassionati del motorsport internazionale.
