Piano FIP: basket femminile verso 16 squadre in A2 e incentivi per le giovani
Nel quadro della pallacanestro italiana, si delineano dieci interventi strutturali mirati a rilanciare la componente femminile: un riallineamento che punta a aumentare la competitività delle squadre, la stabilità delle società e la base tesserata, mantenendo coerenza con i risultati raggiunti in passato. Il piano si sviluppa lungo tre direttrici principali e si propone di offrire continuità al percorso di crescita già avviato.
rilancio del movimento femminile pallacanestro italiana: tre direttrici principali
alto livello
Nel livello superiore si prevede una revisione strutturale della Serie A2, con una riduzione da 28 a 16 squadre entro tre anni. I requisiti divengono più stringenti in termini di impianti, fideiussione e assetto societario, mentre la Serie A1 resta invariata. Per stimolare la crescita tecnica, sono introdotti premi economici legati all’impiego di giovani “eleggibili” per la Nazionale e di formazione italiana. Il sistema degli obblighi viene superato, integrando un parametro minimo di minutaggio pari al 70% delle gare in regular season. Queste misure mirano a favorire una gestione più stabilita e una formazione tecnica continua.
valorizzazione
La valorizzazione privilegia le società che hanno tesserato atlete convocate nelle fasi finali degli Europei U16, U18, U20 e nei Mondiali giovanili, con premi destinati a chi le ha a titolo definitivo. È nata anche la Next Gen Under 19 Femminile (FIP-LBF) con 12 squadre presenti in ranking. La Serie B chiuderà con un evento nazionale che comprenderà 16 squadre per le promozioni. Sul fronte digitale, dal 2025-26 il referto digitale sarà esteso alle competizioni femminili di A1 e A2, con l’acquisizione di statistiche.
reclutamento
La terza direttrice è dedicata al reclutamento, con azioni mirate ad ampliare la partecipazione e a rafforzare la base tesserata. Il focus è posto sull’accessibilità ai percorsi di sviluppo, con strumenti orientati a favorire l’ingresso di nuove giocatrici nei contesti giovanili e nelle opportunità di formazione, al fine di sostenere una crescita sostenibile nel lungo periodo.
Figura chiave della fase di rilancio è Gianni Petrucci, presidente della federazione, che ha presentato il quadro strategico per il rafforzamento del movimento femminile.
- Gianni Petrucci