Perugia vince il Mondiale per Club: 3-0 all'Osaka in finale, Giannelli MVP
Una vittoria che testimonia la solidità della pallavolo italiana a livello mondiale: la Sir Sicoma Monini Perugia ha conquistato il titolo di campione del mondo per club durante la finale disputata a Belem, in Brasile, superando l’Osaka Bluteon. La prestazione dei campioni in carica è stata solida e determinata, con un esito netto in tre set e la gestione efficace delle fasi cruciali della partita.
perugia campione del mondo per club
La sfida decisiva si è conclusa con un 3-0 in favore della formazione italiana, frutto di una partita condotta con autorevolezza dall’inizio alla fine. I parziali finali hanno raccontato un dominio netto: 20-25, 21-25 e 27-29 nell’ultimo parziale, segnando la chiusura della contesa.
In apertura di match, Perugia ha dimostrato compattezza e lucidità, contenendo le offensive avversarie e imponendo i propri ritmi di gioco. L’intervento decisivo è arrivato nel terzo set, quando l’Osaka Bluteon aveva molti punti utili a disposizione: il vantaggio ha toccato persino quota 24-22, ma la squadra italiana ha trovato risposte efficaci garantendo la chiusura ai punti finali.
l’andamento della finale
Nel corso della gara, la formazione peraghese ha trovato nella solidità difensiva e nella fase di contrattacco le chiavi della vittoria. Simone Giannelli è stato proclamato miglior alzatore e MVP della manifestazione, grazie all’elevata qualità di distribuzione e alla capacità di gestire i palloni nelle situazioni decisive.
Questo successo rafforza la tradizione italiana nel panorama internazionale, affiancandosi ad altre affermazioni recenti: nel Mondiale per club femminile Scandicci ha concluso la stagione in vetta dopo una finale tutta italiana contro Conegliano, mentre Perugia è salita sul gradino più alto anche tra gli uomini.
Nel quadro della competizione, la classifica finale ha visto al terzo posto la formazione polacca Aluron CMC Warta Zawiercie e al quarto Volei Renata dal Brasile, entrambe distanziate dalla vetta ottenuta dalla squadra italiana.
Nominativi chiave della manifestazione:
- Angelo Lorenzetti — allenatore
- Simone Giannelli — alzatore, MVP
- Osaka Bluteon — avversario giapponese
