Percorso Giro d’Italia 2026: analisi delle 21 tappe e difficoltà

analisi dettagliata del percorso e delle tappe del giro d’italia 2026
Il Giro d’Italia 2026 si presenta come un’edizione ricca di sfide, con tappe che spaziano tra paesaggi suggestivi, salite impegnative e momenti dedicati ai velocisti. Questo articolo offre una panoramica completa delle principali tappe, evidenziando le caratteristiche distintive di ciascuna e gli eventuali punti cruciali per la classifica generale.
le tappe di apertura e le prime sfide in bulgaria
prima tappa: Nesebăr – Burgas (156 km)
La prima frazione sarà dominata dai velocisti, con una volata prevista subito dopo l’unico GPM di quarta categoria, molto distante dal traguardo. La Maglia Rosa sarà assegnata in questa fase iniziale.
seconda tappa: Burgas – Valiko Tarnovo (220 km)
Le prime salite si presenteranno già alla seconda tappa, con un finale deciso dall’ultima ascesa di terza categoria, che potrebbe determinare il nuovo leader della corsa. La salita verso il Monastero di Lyaskovets è lunga circa 3,5 km al 7,5%.
da bulgaria all’Italia: tappe italiane e scenari montani
terza tappa: Plovdiv – Sofia (174 km)
Una possibile volata? La salita di Borovets si sviluppa su pendenze moderate e termina a circa 70 km dal traguardo, lasciando spazio alle strategie dei velocisti.
quarta tappa: Catanzaro – Cosenza (144 km)
L’avvio della corsa in Calabria propone una salita impegnativa come quella di Cozzo Tunno e un finale in leggera salita, creando opportunità per fughe o attacchi strategici.
quinta tappa: Praia a Mare – Potenza (204 km)
Tappa caratterizzata da un percorso mosso senza salite particolarmente dure. È probabile che il gruppo lasci andare gli attaccanti nelle fasi iniziali.
sprint e scalate nella seconda settimana
sesta tappa: Paestum – Napoli (161 km)
Sarà l’occasione per i velocisti di mettersi alla prova sul finale con una salita verso Fuorigrotta che può creare selezioni tra gli sprinter più veloci.
settima tappa: Formia-Blockhaus (246 km)
La prima vera grande scalata del Giro. Dopo aver affrontato Roccaraso, si sale fino all’iconica cima del Blockhaus con ultimi dieci chilometri al circa il 10%, mettendo alla prova la resistenza dei ciclisti.
ottava tappa: Chieti-Fermo (159 km)
I muri delle Marche saranno protagonisti nel finale; questa frazione potrebbe vedere movimenti tra i big grazie agli strappi ripidi presenti nel tratto conclusivo.
scontri decisivi sulle montagne italiane
Dalla Romagna si arriverà in vetta al Corno alle Scale, con tratti molto impegnativi alternati a falsipiani. Questa frazione sarà fondamentale per la classifica generale.
décima tappa: cronometro individuale Viareggio-Massa (40,2 km)
Percorso pianeggiante ideale per gli specialisti contro il tempo. La prova rappresenta un momento chiave per definire le posizioni in classifica generale.
soste strategiche lungo il percorso
- dodicesima tappa: Imperia – Novi Ligure
- : Alessandria – Verbania
- diciassettesima:: Cassano d’Adda – Andalo
