Penarroya: "Momento difficile, meno parole e più lavoro
Nel Round 13 di EuroLeague Partizan Belgrado ha incassato una sconfitta pesante contro il Maccabi Tel Aviv, segnando un momento cruciale per la squadra serba e offrendo al contempo una lettura chiara della prestazione, tra deficit mentali e limiti tattici da affrontare subito.
penarroya analizza la sconfitta del partizan contro il maccabi tel aviv
Il tecnico ha riconosciuto l’esito negativo e ha espresso un riconoscimento al avversario. La partita è apparsa complicata: nei primi minuti la squadra ha mostrato una certa solidità in difesa e in fase offensiva, come testimoniato dai dieci assist realizzati nel primo quarto. Tuttavia, già dopo i primi sette minuti è emersa una realtà diversa: la squadra non è riuscita a rimanere unita e ha cominciato a giocare più individualmente, lasciando emergere i problemi di fondo.
In chiusura di analisi, Penarroya ha sottolineato la necessità di un cambio di registro: occorre analizzare la situazione senza indulgere, parlare meno e agire di più, confidando in una trasformazione che passi da una mentalità nuova. La speranza di migliorare resta, ma il requisito imprescindibile resta una mentalità favorevole al lavoro quotidiano e al collettivo.
cosa cambiare
La strada indicata riguarda un cambio di mentalità: liberare la mente, ridurre i pensieri distratti e concentrarsi sul presente della partita e sul comportamento della squadra sul campo. I giocatori hanno mostrato una tendenza al crollo psicologico, pensando troppo e avendo difficoltà a mantenere l’attenzione sull’azione in corso; questa è l’unica variabile su cui agire direttamente in campo.
Per procedere serve stabilire regole difensive chiare, accettare la realtà della situazione negativa e lavorare ogni giorno con impegno costante. Occorre progredire passo dopo passo e uscire da questo momento difficile. Restare realistici è fondamentale: sebbene sia difficile mantenere l’ottimismo, è possibile cambiare la situazione solo con una mentalità adeguata. Il talento è presente, ma l’atteggiamento va rivisto. L’obiettivo è condividere la palla e giocare come reparto, non affidarsi a soluzioni solo individuali.
regole difensive e impegno quotidiano
La direzione richiede l’istituzione di regole difensive funzionali, l’accettazione della fase di difficoltà e la disciplina di lavorare intensamente ogni giorno. Il focus deve restare sul miglioramento costante, con progressi reali e misurabili, per superare la fase negativa e tornare a una prestazione collettiva efficace.
nominativi presenti
Nel testo si citano i protagonisti principali della situazione:
- coach penarroya