Pallacanestro Varese: Ladurner e Villa raccontano la crescita del gruppo

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In un contesto di presentazione ufficiale presso il nostro partner Seconda Strada, sono stati annunciati due nuovi protagonisti della squadra di Varese, Maximilian Ladurner e Mauro Villa. La loro introduzione ha suscitato grande interesse tra stampa e tifosi, offrendo uno sguardo sulle aspettative e le prime impressioni dei giocatori in vista della stagione sportiva. Questo articolo analizza le dichiarazioni rilasciate, evidenziando i punti salienti delle loro parole e il ruolo che intendono assumere nel team.

presentazione ufficiale dei nuovi acquisti a vares

le prime parole di maximilian ladurner

Maximilian Ladurner, arrivato con entusiasmo in città, si è mostrato molto soddisfatto del suo inserimento nel gruppo. Ha sottolineato come le prime settimane siano state positive, contribuendo alla crescita collettiva della squadra. In particolare, ha evidenziato la buona integrazione sia in campo che fuori dal parquet: “Mi sto trovando bene con i compagni e in città. Sono ottimista per questa stagione.”

Il giocatore ha anche commentato le differenze tra il livello attuale e la Serie A2, sottolineando come ci siano maggiori aspetti fisici, velocistici e atletici da affrontare: “Devo adattarmi nuovamente a questo livello.” Ha inoltre descritto l’approccio al lavoro sotto la guida del coach Kastritis: “L’allenatore è molto esigente e attento ai dettagli. Fin dal primo giorno ci chiede grande intensità.”

Ladurner ha ripercorso brevemente la sua carriera sportiva, spiegando come abbia iniziato tardi a praticare il basket ma che ora si sente più maturo dopo due stagioni in A2: “Ho ancora tanto da migliorare, ma sono motivato.”

le impressioni di mauro villa sulla nuova avventura

Mauro Villa, anch’egli entusiasta del traguardo raggiunto in Serie A, ha espresso grande soddisfazione per essere parte di questa realtà. Sottolinea gli sforzi fatti dalla squadra: “Stiamo lavorando duramente per una buona stagione.”

Villa ha condiviso alcune richieste specifiche del coach Kastritis riguardo alle caratteristiche di gioco desiderate: “Tanta intensità difensiva e aggressività nei rimbalzi.” Il giocatore ha anche ricordato l’importanza dell’aspetto offensivo quando si viene dalla panchina: “Se c’è spazio anche per l’attacco, meglio ancora.”

Il rapporto personale con Luis Villa è stato descritto come molto positivo: “Mi ha cresciuto come un figlio. È un idolo per noi argentini ed è una persona normale oltre che un grande dirigente.”

Sul fronte difesa durante il precampionato, Villa ha ammesso che ci sono margini di miglioramento: “Abbiamo parlato dopo la sconfitta contro il Panionios; dobbiamo fare molto meglio in trasferta.”

personaggi coinvolti nella presentazione

  • Maximilian Ladurner
  • Mauro Villa
  • Coach Kastritis
  • Membri dello staff tecnico
  • Tifosi e rappresentanti della stampa locale
Scritto da Gennaro Marchesi