Pagelle italia norvegia: top e flop delle qualificazioni ai mondiali 2026
analisi della sconfitta dell’italia contro la norvegia: dettagli e protagonisti
Una serata difficile per la nazionale italiana, che ha subito una pesante sconfitta per 1-4 contro la Norvegia. La prestazione degli Azzurri si è rivelata altalenante, caratterizzata da momenti di buona intensità alternati a disattenzioni difensive che hanno compromesso il risultato finale. In questo approfondimento vengono analizzati i principali protagonisti e le dinamiche della partita, evidenziando i punti di forza e le criticità emerse sul campo.
punti salienti della prestazione azzurra
giocatori in evidenza: i migliori delle due squadre
- Esposito: l’attaccante ha mostrato personalità segnando il gol del vantaggio con una bella girata a centro area. Ha cercato anche il raddoppio con un colpo di testa sfiorato, dimostrando voglia di incidere nonostante la giovane età. È stato un punto di riferimento offensivo finché è rimasto in campo.
- Dimarco: costantemente propositivo sulla fascia sinistra, ha servito il cross decisivo per il gol di Esposito e ha tentato più volte la conclusione dalla distanza con il suo mancino potente. La sua spinta offensiva lo ha reso uno dei giocatori più attivi tra gli Azzurri.
- Locatelli: ha aperto la partita con una chiusura difensiva fondamentale e ha cercato di contribuire anche in fase offensiva con tiri da fuori. La sua presenza a centrocampo è stata importante, anche se nel secondo tempo la squadra ha faticato a mantenere il ritmo.
- Haaland: protagonista assoluto con una doppietta, si è confermato come uno degli attaccanti più letali sotto porta. Nonostante abbia toccato pochi palloni nel corso del match, ogni occasione sfruttata si è tradotta in un pericolo concreto per la difesa italiana.
- Nusa: ancora una volta impressionante per velocità e dribbling, ha creato numerose occasioni da rete culminate nel gol che ha battuto Donnarumma. Un talento imprevedibile e molto efficace, difficile da arginare.
- Bobb: entrato come riserva al Manchester City, si è fatto notare per vivacità e determinazione, lasciando sul posto Di Lorenzo in occasione del secondo gol norvegese. Sempre presente su ogni pallone giocabile.
criticità evidenziate durante l’incontro
Frattesi: nonostante fosse a rischio squalifica, non è riuscito a incidere come ci si aspettava dal centrocampista. Ha faticato a trovare spazi adeguati e a influenzare positivamente l’andamento della gara.
Mancini: serata complicata per il difensore azzurro, spesso sopraffatto dalla velocità degli avversari e soggetto ad errori che hanno aumentato le difficoltà difensive della squadra.
Bastoni: errore decisivo sul gol di Haaland che ne ha evidenziato le difficoltà nella gestione dei momenti critici. La sua uscita sbagliata e l’ammonizione per proteste testimoniano le problematiche alla linea arretrata italiana.
Di Lorenzo: prestazione sottotono con diverse imprecisioni fino all’ultimo minuto quando non riesce a fermare Strand-Larsen nel gol conclusivo. Le scelte tattiche adottate dai vari commissari tecnici non sono sembrate efficaci nel rafforzare questa posizione chiave.