Pagelle Inter Liverpool: i voti e le prestazioni della sfida di Champions League
La sesta giornata della fase a gironi di UEFA Champions League 2025/26 ha regalato un confronto di altissimo profilo tra due squadre di grande tradizione. Allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, l'Inter ha affrontato il Liverpool in una partita dall'esito deciso nei minuti conclusivi, con una prestazione collettiva che ha visto emergere individualità decisive e altre in netta difficoltà. L'analisi delle prestazioni mette in luce i giocatori che hanno segnato la sfida, sia in positivo che in negativo.
top della partita inter liverpool
Alcuni calciatori hanno fornito prestazioni di alto livello, risultando determinanti per le sorti dell'incontro o mantenendo un rendimento costantemente elevato nonostante il risultato.
sommer: la sicurezza tra i pali
Il portiere dell'Inter è stato fondamentale per tenere in piedi la squadra in diversi frangenti. Ha compiuto almeno tre interventi decisivi, tra cui due parate ravvicinate nel primo tempo e una spettacolare nel finale, dimostrandosi incolpevole sulla trasformazione del rigore decisivo.
zielinski: qualità e impatto immediato
Subentrato in corso di partita, il centrocampista ha garantito continuità al gioco della propria squadra, distribuendo palloni con precisione e fornendo un assist di pregevole fattura dopo un dribbling su un avversario.
szoboszlai: freddezza dal dischetto
Il giocatore del Liverpool ha mostrato massima concentrazione e tecnica nell'esecuzione del calcio di rigore all'88', trasformandolo con un tiro potente e angolato che si è rivelato decisivo per la vittoria finale.
konaté: dominatore della difesa
Il difensore centrale si è imposto come un punto fermo inamovibile, controllando fisicamente gli attaccanti avversari. La sua serata è stata marchiata anche da un gol annullato dal VAR, rimanendo comunque pericoloso sulle palle inattive.
jones: costante minaccia offensiva
Tra i più vivaci della propria squadra, il centrocampista ha impegnato seriamente il portiere avversario con un'azione personale e si è mantenuto costantemente pericoloso, pungolando senza sosta la retroguardia nerazzurra.
flop della sfida a san siro
Dall'altra parte, alcuni protagonisti hanno vissuto una serata sottotono, commettendo errori gravi o non riuscendo a esprimere il proprio abituale rendimento, con conseguenze a volte decisive per il risultato.
bastoni: l'errore decisivo
Il difensore ha commesso un grave fallo di trattenuta negli ultimi minuti di gioco, concedendo il calcio di rigore da cui è scaturito il gol della vittoria. Un episodio che ha macchiato una prestazione fino ad allora sufficiente.
lautaro martinez: poca incisività e rischio
Il capitano dell'Inter ha avuto una prestazione lontana dai suoi standard, con un'occasione pericolosa ma anche un intervento rischioso che gli è valso un ammonizione. Il suo contributo in attacco è risultato limitato per gran parte della partita.
mkhitaryan: stanchezza e poca lucidità
Il centrocampista ha mostrato segni di affaticamento e poca chiarezza nelle scelte, ricevendo un cartellino giallo per un fallo tattico e non riuscendo a influenzare il gioco come di consueto in entrambe le fasi di gioco.
ekitiké: protagonista in negativo
L'attaccante è stato coinvolto in due episodi chiave sfavorevoli per la propria squadra: un tocco di mano che ha portato all'annullamento di un gol e un intervento duro che gli è costato l'ammonizione. La sua resa in fase offensiva è stata modesta.
isak: assenza in attacco
Il giocatore ha faticato a rendersi pericoloso, sprecando una buona occasione da rete all'inizio del secondo tempo. Ben controllato dalla difesa avversaria e poco servito dai compagni, il suo impatto è stato praticamente nullo.
gomez: difficoltà sulla fascia
Schierato come terzino, il calciatore ha sofferto le incursioni degli avversari sulla sua fascia, mostrando difficoltà in fase difensiva e contribuendo poco alla manovra offensiva della propria squadra.

