Pagelle Inter Liverpool: i top e flop della sfida di Champions League
La sesta giornata della fase a gironi di UEFA Champions League 2025/26 ha proposto un grande big match tra due squadre di altissimo livello. Al Stadio Giuseppe Meazza di Milano, l'Inter di Cristian Chivu ha affrontato il Liverpool di Arne Slot in una partita dall'esito deciso nei minuti finali. L'analisi delle prestazioni individuali mette in luce i giocatori che hanno determinato il risultato e coloro che, al contrario, hanno faticato a lasciare il segno in una sfida di grande intensità.
top della partita inter liverpool
Alcuni calciatori hanno fornito prestazioni di alto livello, risultando decisivi per le sorti dell'incontro. Le loro azioni hanno caratterizzato il match, salvando la propria squadra o concretizzando le occasioni più pericolose.
yann sommer: la sicurezza tra i pali
Il portiere svizzero si è confermato un baluardo insormontabile per la difesa nerazzurra. Sommer è stato autore di almeno tre interventi decisivi, tra cui due parate ravvicinate nel primo tempo e una spettacolare su un tentativo di Bradley nel finale. È risultato incolpevole sul rigore decisivo, che peraltro è riuscito a intuire.
piotr zielinski: qualità e fantasia a centrocampo
Subentrato a seguito dell'infortunio di Hakan Calhanoglu, il centrocampista polacco non ha fatto rimpiangere il compagno. Ha distribuito il gioco con grande qualità ed è stato autore di un dribbling su Alexis Mac Allister che ha liberato Marcus Thuram per un tiro. Il suo contributo è stato prezioso e vivace.
dominik szoboszlai: freddezza dal dischetto
Il centrocampista ungherese ha dimostrato nervi saldissimi nel momento cruciale. All'88' minuto ha trasformato con freddezza il calcio di rigore che ha assegnato i tre punti al Liverpool, con un'esecuzione potente e angolata. La sua azione lo ha eletto a uomo partita.
ibrahima konaté: il muro difensivo
Il difensore francese è stato imprendibile nel reparto arretrato, dominando fisicamente gli attaccanti avversari. Ha anche trovato una rete nel primo tempo, successivamente annullata dal VAR. La sua presenza è stata solida sia in fase difensiva che sulle palle inattive.
curtis jones: dinamismo e pericolosità
Tra i giocatori più attivi della squadra inglese, Jones ha impegnato severamente il portiere Sommer con un'azione personale nel primo tempo. È rimasto costantemente nel vivo della contesa, pungolando senza sosta la retroguardia interista.
flop della sfida al meazza
Dall'altra parte, alcune individualità hanno vissuto una serata sottotono, commettendo errori determinanti o mostrando prestazioni al di sotto delle aspettative. Le loro performance hanno influito negativamente sull'esito della partita.
alessandro bastoni: l'errore fatale
Il difensore italiano ha commesso l'ingenuità che ha deciso il match all'87' minuto. Una trattenuta vistosa su Florian Wirtz ha regalato al Liverpool il rigore decisivo, macchiando una prestazione fino a quel momento sufficiente.
lautaro martinez: serata opaca per il capitano
Il capitano nerazzurro non è riuscito a essere decisivo. Dopo un'occasione di testa nel primo tempo, si è reso protagonista di un'entrata pericolosa su Andrew Robertson che gli è costata un cartellino giallo. La sua incisività in attacco è stata limitata.
henrikh mkhitaryan: poca lucidità in mezzo al campo
Il centrocampista armeno è apparso stanco e poco preciso. Oltre a rimediare un ammonizione per una trattenuta tattica, non è riuscito a fornire il consueto apporto in fase di possesso e di copertura, venendo sostituito nel finale.
hugo ekitiké: protagonista in negativo
L'attaccante è stato coinvolto in due episodi chiave in negativo: il suo tocco di mano ha portato all'annullamento del gol di Konaté, mentre un intervento duro su Thuram gli è valso un cartellino giallo. La sua resa in attacco è stata scarsa.
alexander isak: assenza in fase realizzativa
L'attaccante svedese non è riuscito a incidere sulla partita. Dopo aver sprecato una buona occasione a inizio ripresa, è apparso poco servito e ben controllato dalla difesa dell'Inter, venendo sostituito nel corso del secondo tempo.
joe gomez: difficoltà sulla fascia destra
Schierato come terzino destro, il difensore inglese ha sofferto le incursioni di Federico Dimarco e Marcus Thuram. La sua spinta in avanti è stata quasi assente e ha mostrato diverse difficoltà in fase di copertura, uscendo dal campo insieme a Isak.
protagonisti in campo
Di seguito, l'elenco dei giocatori citati nell'analisi delle prestazioni.
- Yann Sommer
- Piotr Zielinski
- Dominik Szoboszlai
- Ibrahima Konaté
- Curtis Jones
- Alessandro Bastoni
- Lautaro Martinez
- Henrikh Mkhitaryan
- Hugo Ekitiké
- Alexander Isak
- Joe Gomez
- Hakan Calhanoglu
- Marcus Thuram
- Florian Wirtz
- Alexis Mac Allister
- Andrew Robertson
- Federico Dimarco

