Paco Rassat sorprende nello slalom di Gurgl, l’Italia vive un flop incredibile

Contenuti dell'articolo

la spettacolare tappa di gurgl: vittoria storica per paco rassat e sorprese internazionali

Il circuito di coppa del mondo di sci alpino maschile si conferma come uno dei più imprevedibili e affascinanti, con gare ricche di colpi di scena e risultati sorprendenti. La seconda manche a Gurgl ha regalato un vero e proprio spettacolo, culminando con una rimonta epica che ha portato alla conquista del primo successo in carriera per un atleta francese. Questo evento ha anche segnato traguardi storici per alcune nazioni, rendendo questa prova tra le più memorabili della stagione.

il trionfo di paco rassat: una rimonta da sogno

Il protagonista assoluto della giornata è stato Paco Rassat, che a 27 anni ha scritto il suo nome nell’albo d’oro dello slalom maschile. Partito dalla tredicesima posizione nella prima manche, il francese ha effettuato una delle più grandi rimontate nella storia della disciplina, risalendo fino alla vetta grazie a performances eccezionali sul tratto più ripido. La sua abilità nel mantenere la concentrazione e la precisione nei momenti decisivi lo hanno portato a conquistare il suo primo podio in Coppa del Mondo, dimostrando l’elevata competitività della squadra francese nel settore dello slalom.

le novità e le sorprese dal panorama internazionale

una nazionale mai vista tra i protagonisti

Gurgl è stata teatro di importanti novità, con nazioni che hanno fatto il loro debutto tra i migliori. In particolare, il Belgio ha fatto la storia con Armand Marchant, che si è piazzato secondo a soli sette centesimi dal vincitore. È la prima volta che un atleta belga sale sul podio in una gara di Coppa del Mondo nello slalom.

gli altri piazzamenti rilevanti

  • Atle Lie McGrath (Norvegia): terzo posto a nove centesimi da Rassat, dopo aver condotto la prima manche con ampio margine.
  • Timon Haugan (Norvegia): quarto classificato (+0.29), mostrando grande costanza.
  • Tanguy Nef (Svizzera): quinto (+0.65), seguito dall’austriaco Dominik Raschner che recupera diciannove posizioni chiudendo sesto (+0.70).
  • Eduard Hallberg (Finlandia): ottavo nonostante una difficile parte finale.

le delusioni italiane e i protagonisti assenti

L’Italia non riesce ad emergere in questa gara. Alex Vinatzer aveva iniziato bene, chiudendo decimo nella prima manche ma poi sbagliando troppo nel secondo tentativo, terminando al diciannovesimo posto (+1.17). Tommaso Sala si ferma invece alla ventiseiesima posizione (+1.94). Non sono stati presenti altri rappresentanti italiani nelle zone alte della classifica.

Paco Rassat può ora guardare avanti con fiducia sia alla classifica generale sia a quella dedicata allo slalom. Attualmente guida entrambe le classifiche con punti rispettivamente pari a 140 punti in generale e nello specialità, davanti a Lucas Pinheiro Braathen (126) e Atle Lie McGrath (120). Il francese si conferma anche leader nello slalom con gli stessi punti del brasiliano Braathen, mentre Clement Noel segue con 102 punti.

personaggi principali presenti nella gara

  • Paco Rassat
  • Armand Marchant
  • Atle Lie McGrath
  • Timon Haugan
  • Tanguy Nef
  • Eduard Hallberg
  • Dominik Raschner
  • Victor Muffat-Jeandet
Scritto da Gennaro Marchesi