Oscar De La Hoya protegge Vergil Ortiz Jr. con richieste di negoziazione per evitare Jaron ‘Boots’ Ennis

Nel panorama delle pugilistiche attuali, le trattative per i prossimi incontri tra i principali campioni sono al centro dell’attenzione degli appassionati. In particolare, si discute molto sulla possibilità di un match tra Vergil Ortiz Jr. e altri top fighter del peso welter. La volontà dei promoter di ottenere condizioni favorevoli e la strategia dietro alle negoziazioni rappresentano aspetti fondamentali che influenzano il futuro di queste sfide.
Significato di “condizioni favorevoli” nelle trattative pugilistiche
Le reali intenzioni dei promoter
Quando si parla di “condizioni favorevoli”, si fa riferimento a una richiesta standard dei promotori, volta ad assicurarsi la quota più consistente del montepremi. Nel caso di Vergil Ortiz Jr., attuale campione WBC interino dei superwelter con un record di 24 vittorie e 22 knockout, questa strategia mira a ottenere un rapporto di suddivisione del montepremi pari a 60/40 o 70/30, in favore della promozione Golden Boy.
Le tattiche classiche dei promoterI promoter spesso adottano questa strategia per mettere pressione sull’altra parte, sperando che l’avversario o il promotore rivale rinuncino alla disputa. Questo metodo consente loro di presentare ai fan un’immagine di “tentativo fallito”, proteggendo così il proprio atleta da incontri considerati rischiosi o sfavorevoli.
Le dichiarazioni sui negoziati e le ambizioni future
Il ruolo delle dichiarazioni pubbliche
Nel corso delle recenti dichiarazioni, De La Hoya ha sottolineato come Ortiz Jr. abbia “l’upper hand” nelle trattative con Jaron Ennis, cercando di creare un’immagine favorevole per la propria squadra. Le parole del promoter devono essere interpretate nel contesto delle strategie contrattuali.
L’interesse verso altri avversari
Vergil Ortiz Jr. ha espresso interesse nel affrontare campioni come Errol Spence Jr. e Terence Crawford, nomi che indicano una preferenza per incontri più lucrativi rispetto a quelli contro avversari più rischiosi ma meno remunerativi. La sua attenzione sembra concentrarsi su sfide che possano garantire elevati compensi economici.
La mancanza di riferimenti ai veri contendenti della categoria
Mancanza di attenzione verso i campioni ufficiali
I fan hanno notato come Ortiz Jr. non abbia menzionato i titolari ufficiali della categoria dei 154 libbre, quali Bakhram Murtazaliev e Sebastian Fundora. Le sue dichiarazioni riguardano esclusivamente nomi storici come Crawford e Spence, suggerendo una volontà orientata esclusivamente al guadagno piuttosto che alla volontà di affrontare i migliori contendenti in modo diretto.
dichiarazioni e prospettive del promotor De La Hoya
Il commento sulla paura degli avversari
Nell’ultima conferenza stampa post-fight, Oscar De La Hoya ha espresso scetticismo riguardo alle future trattative: “Ho consigliato a Eddie Hearn e a ‘Boots’ Ennis di non assistere dal vivo al combattimento perché potrebbero rimanere impressionati dalla potenza di Ortiz Jr.” Ha aggiunto inoltre: “Speriamo che Eddie ci contatti presto per trovare condizioni vantaggiose per Vergil e realizzare il grande incontro desiderato”.
Tra i personaggi coinvolti in queste dinamiche troviamo:
- Vergil Ortiz Jr.
- Eddie Hearn
- ‘Boots’ Ennis (Jaron Ennis)
- Erol Spence Jr.
- Terence Crawford
- Oscar De La Hoya (promotore)
- Bakhram Murtazaliev (campione WBA)
- Sebastian Fundora (contendente)
