Olimpia Milano sfida il Maccabi a Belgrado con Poeta alla guida

In un contesto di grande attesa, l’Olimpia Milano si prepara a disputare una partita fondamentale in Eurolega, affrontando il Maccabi Tel Aviv in trasferta. Dopo aver giocato tre incontri consecutivi in casa, la squadra milanese si sposta al Pionir di Belgrado, uno dei templi del basket europeo e serbo. La sfida si presenta come un banco di prova importante, considerando le recenti performance delle due formazioni e le assenze che influenzeranno la partita.
Analisi delle squadre e stato di forma
Situazione del Maccabi Tel Aviv
Il Maccabi Tel Aviv può contare su giocatori come Lonnie Walker IV e Jaylen Hoard, che rappresentano punti di riferimento nel roster. La formazione israeliana dovrà fare a meno di alcuni elementi chiave come Jeff Dowtin Jr., alle prese con problemi fisici, e TJ Leaf. Nonostante ciò, la squadra ha mostrato segnali di miglioramento rispetto alle ultime settimane, anche se ha perso cinque delle ultime sei partite disputate.
Status dell’Olimpia Milano
L’Olimpia Milano, dal canto suo, recupera Josh Nebo, che sarà disponibile per questa importante trasferta. La rosa comprende anche Booker e LeDay, pronti a contribuire alla causa. La formazione meneghina dovrà invece fare i conti con alcune assenze significative: sono infatti fuori causa Stefano Tonut, impegnato con la nazionale,
e Nate Sestina strong>. Anche il rientro di Lorenzo Brown strong>- previsto nei prossimi giorni – rappresenta un’ulteriore risorsa per coach Peppe Poeta.
squadre e protagonisti principali della sfida eurolega
- Maccabi Tel Aviv:
- Loni Walker IV:
- Jaylen Hoard:
- Jeff Dowtin Jr (infortunato):
- TJ Leaf (infortunato):
- Lorenzo Brown (ritorno imminente):
- Olimpia Milano:
- Josh Nebo:
- Booker: em > Strong >
- LeDay: em > Strong >
- Stefano Tonut (impegnato con la Nazionale): em > Strong >
- Nate Sestina: em > Strong >
- Lorenzo Brown (prossimo rientro): em > Strong >
La sfida segna il debutto ufficiale di Peppe Poeta come head coach dell’Olimpia Milano, dopo aver sostituito temporaneamente Ettore Messina nelle prime due gare stagionali. Un appuntamento che acquista particolare importanza per i meneghini, chiamati a confermare il buon momento contro una rivale storica in un’arena dal fascino unico nel panorama europeo.
