Oier Lazkano sospeso per doping, la sua innocenza raccontata
ultima notizia nel mondo del ciclismo: sospensione di oier lazkano per anomalie nel passaporto biologico
Il panorama sportivo internazionale è stato scosso da una recente comunicazione riguardante il noto ciclista spagnolo Oier Lazkano. Dopo il termine della stagione 2025, si sono susseguite importanti novità legate a un procedimento disciplinare avviato dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). In particolare, l’atleta è stato temporaneamente sospeso in seguito a irregolarità riscontrate nel suo passaporto biologico, analizzato negli ultimi anni.
contesto e dettagli della sospensione
irregolarità nel passaporto biologico e motivazioni ufficiali
Il campione di origine spagnola, che ha conquistato il titolo di miglior atleta nazionale nel 2023, si trova sotto indagine per anomalie non spiegate emerse dai controlli sul suo passaporto biologico. Questi controlli hanno evidenziato variazioni inspiegabili tra il 2022 e il 2024, portando l’UCI a decidere di sospendere temporaneamente Lazkano. La decisione si inserisce nelle misure rigorose adottate dall’organizzazione internazionale contro ogni forma di doping.
trasferimento e reazioni del team
Nell’inverno scorso, Lazkano aveva effettuato un trasferimento dalla squadra Movistar alla formazione tedesca Red Bull-Bora-hansgrohe. Subito dopo la comunicazione dell’UCI, il team ha preso la decisione di interrompere immediatamente il rapporto con l’atleta, dimostrando fermezza nei confronti delle normative antidoping.
dichiarazioni dell’atleta e prossimi passi
Lazkano ha espresso la propria posizione attraverso un messaggio pubblico: «Voglio chiarire con assoluta chiarezza che non ho mai fatto uso di sostanze proibite o metodi illecito. La mia carriera si basa su impegno costante, dedizione e correttezza. Sono un atleta pulito e integro. Difenderò la mia reputazione e farò tutto quanto necessario per dimostrare la mia innocenza e l’estraneità ad ogni pratica illegale».
Lo stesso atleta ha aggiunto: «Con l’assistenza dei miei legali e consulenti adotteremo tutte le misure opportune per provare la mia integrità. Confido nella verità e nella giustizia sportiva. Continuerò a difendere con determinazione il mio nome e la mia dignità professionale».
personaggi coinvolti nell’incidente
- Oier Lazkano
- Squadra Red Bull-Bora-hansgrohe
- L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI)
- Membri del team legale di Lazkano
- I responsabili della gestione sportiva del corridore