Nuove luci anti pioggia sugli specchietti per la F1 2026: più visibilità in pista

Giampiero Colossi • Pubblicato il 24/12/2025 • 3 min

La stagione 2026 si presenta come un punto di svolta tecnico e di sicurezza, con un pacchetto regolamentare pensato per potenziare l’efficienza delle monoposto e migliorare la visibilità in condizioni estreme. Le modifiche riguardano componenti chiave, dall’unità propulsiva all’aerodinamica, passando per misure operative mirate a ridurre i rischi durante le sprint in pioggia e in scia.

novità tecniche e aerodinamiche per il 2026

Il modello tecnico della prossima stagione introduce una nuova Power Unit e una aerodinamica completamente rivista, con un forte utilizzo di ali mobili per modulare il flusso d’aria e la gestione delle prestazioni. In particolare, il design della vettura privilegia innovazioni che incidono direttamente sull’effetto suolo e sulla dinamica di guida.

telaio e muso: suddivisione in due sezioni

Il muso della monoposto sarà strutturato in due segmenti separati, progettati per aumentare la capacità di assorbimento in caso di impatto frontale o in scenario di test acrobatici. Questa configurazione permette di distribuire l’energia sull’insieme del telaio, contribuendo a migliorare la robustezza complessiva della vettura.

doppio assorbimento in caso di testacoda

La suddivisione del telaio frontale consente di compensare forze d’urto su due livelli, facilitando la gestione dell’energia durante test di ribaltamento simulato e riducendo la probabilità di danni strutturali all’insieme della zona anteriore.

ali mobili e gestione del flusso

La cornice regolamentare prevede un impiego più esteso delle ali mobili, con l’obiettivo di ottimizzare l’effetto suolo e la stabilità in condizioni di alta velocità. L’aggiornamento aerodinamico mira a contenere la turbolenza prodotta dalla scia, migliorando la manovrabilità complessiva.

safety e procedure operative legate alle condizioni di pioggia

Dal punto di vista della sicurezza, persistono miglioramenti strutturali per aumentare la robustezza della vettura e delineare procedure più efficaci in caso di condizioni meteo avverse. Particolarmente rilevante è l’evoluzione delle misure visive per facilitare l’individuazione della vettura in nuvola d’acqua durante la gara.

illuminazione e visibilità in condizioni di pioggia

Le novità includono elementi di illuminazione supplementari e una gestione più chiara della visibilità durante le fasi di affiancamento. In particolare, sono stati introdotti interventi mirati a migliorare la percezione della vettura che precede, anche in presenza di spray elevato.

  • luci LED posizionate nella struttura posteriore di sicurezza
  • estorni luminosi agli estremità degli endplate dell’ala posteriore
  • integrazione di luci sui lati esterni degli specchietti per aumentare la visibilità in affiancamento

riduzione dello spray e gestione della distanza di sicurezza

Un obiettivo chiave riguarda la diminuzione dello spray sprigionato dal diffusore, con l’intento di conservare una visibilità accettabile anche in condizioni critiche. A tal proposito, la normativa prevede un aumento della distanza di inseguimento tra le vetture in situazioni particolarmente difficili, passando da 10 a 20 lunghezze per migliorare la percezione visiva tra piloti.

Non cambia la portata del diffusore nel 2026, ma si applica una gestione differente per contenere la nube d’acqua generata, mirando a un prossimo equilibrio tra prestazioni aerodinamiche e sicurezza in gara.

Categorie: Formula 1

Per te