analisi delle prove libere del gp di gran bretagna: focus su prestazioni e strategie
Le sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna hanno evidenziato le dinamiche tra i principali team, con la McLaren che si conferma leader assoluta e la Ferrari pronta a inserirsi come rivale più credibile. La giornata ha visto diverse innovazioni tecniche e variazioni negli assetti, influenzando significativamente i tempi sul giro e il passo gara delle monoposto.
prestazioni della mcLaren: leadership indiscussa
risultati e sviluppo tecnico
La squadra di Woking ha adottato una strategia aggressiva, rimuovendo il nuovo fondo portato a Silverstone per concentrarsi sull’ala posteriore più carica, ottimizzando così le performance nel circuito di casa. Lando Norris ha stabilito il miglior tempo con un giro in 1’15”816 utilizzando pneumatici soft, ottenendo un risultato superiore di circa sette decimi rispetto allo scorso anno. Questo risultato ha permesso alla McLaren di creare un margine significativo sugli inseguitori, con le Ferrari distanziate di oltre due decimi.
Il pilota inglese ha dimostrato un’ottima costanza sul passo, mentre Oscar Piastri non è riuscito a trovare la stessa affidabilità nel primo stint, pagando quasi mezzo secondo rispetto al compagno. Nel long run l’australiano ha mostrato un buon ritmo, mantenendosi vicino a Norris.
la sfida tra ferrari e mercedes
posizioni e strategie dei principali contendenti
La Ferrari si posiziona come principale avversaria della McLaren, con Charles Leclerc che si piazza secondo. Sebbene non abbia sfruttato appieno il potenziale della vettura con gomme nuove, il suo passo gara appare promettente. La strategia adottata sembra indicare una buona adattabilità alle condizioni del circuito.
Lewis Hamilton si colloca appena dietro Leclerc, con un divario inferiore a un decimo. Questa vicinanza suggerisce che anche l’esperto britannico sta iniziando ad adattarsi alla SF-25 grazie ai miglioramenti apportati dal nuovo fondo aerodinamico che amplia la finestra operativa delle gomme.
andamento dei principali piloti e squadre secondarie
sorprese e difficoltà nella giornata
Max Verstappen continua a mostrare segnali di sofferenza: nonostante abbia lavorato su assetti più scarichi e aumentato il camber dell’auto RB21, non è riuscito a ottenere tempi competitivi nel giro singolo. Nel long run la vettura sembra aver ritrovato una certa vitalità.
In netto calo le prestazioni Mercedes: Lewis Hamilton si trova dietro alle Ferrari ma con margini ridotti; ciò indica un possibile miglioramento nelle configurazioni future. Kimi Antonelli si distingue tra i giovani talenti chiudendo in sesta posizione davanti a George Russell.
Lance Stroll sorprende positivamente con l’Aston Martin al settimo posto; questa squadra ha introdotto aggiornamenti significativi dopo quelli presentati in Austria ed emerge come protagonista emergente.
piloti e team in evidenza durante le prove libere
- Lando Norris
- Charles Leclerc
- Lewis Hamilton
- Fernando Alonso
- Sergio Pérez
- Pierre Gasly
- Kimi Antonelli
- Baojin Lindblad (rookie)
- Nico Hulkenberg
- Alexander Albon
- Carlos Sainz Jr.
- Liam Lawson strong>
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Sono molteplici gli aspetti tecnici e strategici emersi dalle sessioni di prove libere del GP di Gran Bretagna, che continuano ad alimentare l’interesse verso uno degli appuntamenti più attesi della stagione Formula 1.
Franco Nugnes
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