Nicolò Zaniolo torna protagonista nel calcio

Pubblicato il 07/11/2025 • 3 min

la parabola di nicolò zaniolo: tra alti e bassi nel calcio italiano

La carriera di Nicolò Zaniolo rappresenta un esempio di come le vicende sportive possano essere influenzate da fattori emotivi, pressioni e percezioni pubbliche. Dopo aver attraversato periodi di grande successo e momenti di crisi, il suo percorso si è caratterizzato per continui cambiamenti che hanno suscitato opinioni contrastanti tra tifosi e addetti ai lavori. In questo approfondimento, vengono analizzati i principali eventi che hanno segnato la sua traiettoria, evidenziando le dinamiche che ne hanno condizionato l’immagine pubblica e la carriera.

l’inizio tumultuoso e l’odio dei primi anni

il periodo di massimo odio nei confronti di zaniolo

Circa tre anni fa, Nicolò Zaniolo era considerato il calciatore più odiato della Serie A. La sua popolarità era minata da comportamenti controversi e da una serie di episodi negativi che avevano alimentato sentimenti ostili tra i tifosi. La lontananza dai campi, dovuta a trasferimenti in Turchia e Inghilterra, aveva contribuito a ridurre l’attenzione su di lui, lasciando spazio a un senso di indifferenza generale.

ritorno in Italia e nuove polemiche

Dopo un periodo all’estero, Zaniolo è rientrato nel campionato italiano giocando con l’Atalanta prima e successivamente con la Fiorentina. Le sue prestazioni sono state spesso accompagnate da atteggiamenti che hanno continuato ad alimentare critiche: dalla marcatura contro la Roma alle esultanze provocatorie come quella a petto nudo con le mani sulle orecchie. Questi episodi non sono stati sufficienti a riabilitarne completamente l’immagine agli occhi del pubblico.

le vicende recenti e il tentativo di riscatto

l’incidente nello spogliatoio della Primavera della Roma

Quest’estate ha fatto notizia un episodio riguardante Zaniolo coinvolto in una discussione con due giovani della squadra giovanile della Roma nello spogliatoio. Il giocatore avrebbe anche aggredito i ragazzi, un fatto prontamente minimizzato dallo stesso Zaniolo attraverso una versione dei fatti meno grave rispetto alla realtà percepita dall’opinione pubblica.

l’esperienza all’Udinese e il ritorno alla ribalta

Nell’approdo all’Udinese, Zaniolo ha scelto la maglia numero dieci, simbolo storico di grandi attaccanti come Di Natale. Nonostante alcune difficoltà iniziali nel trovare continuità nelle prestazioni, ha saputo dimostrare progressi importanti: dal primo gol in Coppa Italia alle reti decisive nelle ultime uscite contro squadre importanti come Juventus e Atalanta.

la ripresa dell’autostima e le dichiarazioni pubbliche

la volontà di cambiamento

Zaniolo ha espresso più volte il desiderio di mostrarsi diverso rispetto al passato. Attraverso interviste rilasciate ai principali quotidiani sportivi nazionali, ha riconosciuto gli errori commessi sottolineando le pressioni ricevute durante la rapida ascesa professionale. Ha ammesso di aver attraversato momenti difficili ma anche di voler credere nel proprio miglioramento personale.

il ritorno all’Olimpico contro la Roma

A meno di un anno dal suo addio alla squadra capitolina, Zaniolo si prepara a sfidare nuovamente i giallorossi sul campo dell’Olimpico. Nel frattempo ha cercato di trasmettere un’immagine più matura: ha dichiarato che gli infortuni subiti non lo hanno condizionato ma piuttosto “migliorato”. Questa volontà si riflette anche nella sua interpretazione delle recenti performance sportive.

personaggi principali:

  • Nicolò Zaniolo
  • Cristiano Ronaldo (come paragone nell’esultanza)
  • Di Natale (numero dieci dell’Udinese)
  • Tifosi dell’Udinese
  • Squadre coinvolte: Roma, Atalanta, Fiorentina, Udinese
  • Membri dello staff tecnico delle squadre citate
  • Polemiche legate allo spogliatoio della Primavera romana
  • I giornalisti sportivi intervistatori (per le dichiarazioni)
Categorie: Calcio

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