Nicolò Tresoldi: dalla carriera nel tennis all’Hannover senza chiamate dalla FIGC

Il percorso di Nicolò Tresoldi: dal tennis al calcio professionistico
In un panorama sportivo in continua evoluzione, la storia di Nicolò Tresoldi emerge come esempio di versatilità e dedizione. Figlio di Emanuele Tresoldi, giovane talento che si sta affermando nel Club Bruges e nell’Under 21 tedesca, rappresenta un caso di crescita sportiva e personale molto interessante. Questo articolo analizza il suo cammino, le sue scelte e le influenze che hanno plasmato la sua carriera.
Le origini sportive di Nicolò Tresoldi
Dal tennis al calcio: una passione precoce
Nicolò ha iniziato a dedicarsi principalmente al tennis, raggiungendo risultati notevoli fino ai 13 anni. È stato campione italiano nella categoria U10 e ha ottenuto due semifinali al Lemon Bowl. Durante questa fase della sua vita, ha allenato con giocatori di alto livello come Nardi, Cobolli e Bove.
La scelta tra due sport
Il passaggio dal tennis al calcio non è stato immediato né semplice. La decisione finale è maturata nel tempo, considerando anche le opportunità offerte da entrambi gli ambiti sportivi.
L’esperienza in Germania e il trasferimento familiare
Spostamento per motivi lavorativi della famiglia
A causa delle esigenze professionali della madre, la famiglia Tresoldi ha deciso di trasferirsi in Germania. Questa scelta si è rivelata fondamentale per l’evoluzione del giovane atleta, permettendogli di crescere in un contesto internazionale e multilingue.
Crescita linguistica e formazione culturale
Nella nuova realtà, Nicolò ha imparato a parlare correntemente inglese, tedesco e spagnolo, sviluppando competenze linguistiche che arricchiscono il suo profilo personale e professionale.
Sviluppo nel calcio e opportunità internazionali
L’emergere del talento calcistico
Sotto l’egida del campionato studentesco tedesco, Nicolò è stato notato dall’Hannover, che gli ha offerto la possibilità di allenarsi sia nel calcio che nello sport multiplo. Successivamente, ha dovuto fare una scelta definitiva tra le discipline.
I motivi della scelta definitiva
Poteva optare anche per altre destinazioni come Manchester; Fattori esterni come la Brexit hanno influito sulla decisione finale.
L’affetto per il club del cuore e le preferenze personali
L’amore per il Milan e i modelli ispiratori
Nicolò nutre una forte passione per il Milan, squadra alla quale era legato prima della partenza per la Germania. Il suo idolo è Pippo Inzaghi ed è tifoso rossonero fin dall’infanzia.
Mancanza di contatti ufficiali con la FIGC
Il ruolo dell’Italia nel percorso internazionale di Nicolò
Nessun contatto ufficiale dalla FIGC; inoltre, Nicolò non viene considerato un predestinato ma si è formato passo dopo passo attraverso esperienze sul campo.
Aspettative familiari in vista della partita Atalanta-Bruges
Moglie Barbara, originaria di Bergamo, sarà presente allo stadio per supportare i familiari durante l’incontro tra Atalanta e Bruges . È prevista anche una rimpatriata familiare con l’occasione di rivedere ex dirigenti come Antonio Percassi.
I principali protagonisti:- Emanuele Tresoldi (padre)
- Nicolò Tresoldi (giovane calciatore)
- Moglie Barbara (moglie)
- Sofia (sorella maggiore)
- Pippo Inzaghi (idolo)
- Ambiente dell’Atalanta (club ospitante)
- Cerimonia presso lo stadio con presenza familiare prevista;
- Membri del cast coinvolti nell’intervista;
