NBA Europe: Zagklis conferma ottobre 2027 e dialogo con Euroleague

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Il segretario generale della FIBA, Andreas Zagklis, ha fornito importanti aggiornamenti sul futuro progetto NBA Europe nel corso di una recente video-conferenza. Le sue dichiarazioni delineano tempistiche, struttura e obiettivi dell'iniziativa, chiarendo il ruolo centrale della federazione internazionale e i rapporti con gli altri attori del panorama cestistico continentale.

nba europe: tempistiche e natura della competizione

Secondo Andreas Zagklis, il lancio del progetto è fissato per ottobre 2027, previa approvazione dei board di NBA e FIBA. La competizione è concepita come un nuovo inizio per il basket europeo per club, con l'obiettivo di ridefinirne positivamente il panorama. Zagklis ha Posto una fondamentale precisazione terminologica: non si tratterà di una semplice competizione NBA, bensì di una partnership paritetica tra NBA e FIBA. La federazione non si limiterà a concedere un'approvazione, ma sarà parte attiva nell'organizzazione, attingendo alla sua pluridecennale esperienza nella gestione di tornei internazionali.

il ruolo della fiba e la disponibilità per le nazionali

Il segretario generale ha ribadito con forza il ruolo di FIBA come co-proprietaria e co-gestore della nuova competizione. Un aspetto operativo cruciale, già discusso, riguarda la piena disponibilità dei giocatori per le finestre delle nazionali, allineandosi così a un principio cardine del modello sportivo sostenuto dalla federazione.

rapporto con i club e l’euroleague

Zagklis ha affrontato il delicato tema dei rapporti con i club attualmente impegnati nell'EuroLeague, sottolineando che per FIBA tutte le squadre sono club FIBA. La federazione ha espresso grande rispetto per queste società e ha lavorato per ricucire relazioni interrotte da anni, riportandole al tavolo del dialogo. L'obiettivo dichiarato è trovare un posto per tutti nell'ecosistema del basket europeo, evitando che qualcuno si senta svantaggiato dalle nuove dinamiche, sebbene riconosca la complessità della situazione data dalle diverse agende e strutture di voto tra i club.

dialogo con eca e spazio per la collaborazione

Nonostante un'opportunità di riavvicinamento sia stata persa nella primavera del 2024, Zagklis afferma che esiste ancora speranza per una collaborazione costruttiva con ECA, la società madre dell'EuroLeague. Il ruolo istituzionale della FIBA è, per sua stessa ammissione, quello di unire tutta la comunità cestistica, e gli sforzi in questa direzione continuano, anche grazie a un rapporto personale positivo con il presidente Dejan Bodiroga.

risposta alle critiche e modello sportivo europeo

Riguardo alle critiche di natura politica sollevate da alcuni segmenti della Commissione Europea, Zagklis invita a guardare ai fatti. Sostiene che il progetto NBA-FIBA sia molto più compatibile con il modello sportivo europeo rispetto all'attuale situazione. A supporto di questa tesi, cita la rapidità con cui la NBA ha accettato principi fondamentali per FIBA, come la protezione dei campionati nazionali e l'apertura del sistema, principi per cui la federazione ha lottato per decenni con l'EuroLeague. La realtà attuale, secondo lui, presenta già criticità come una lega di fatto chiusa e un rispetto insufficiente per gli impegni con le nazionali durante la stagione.

la basketball champions league e il futuro

In merito al possibile ruolo della Basketball Champions League (BCL) come percorso di qualificazione per la nuova competizione, Zagklis preferisce rimandare le domande agli organi direttivi della BCL stessa. Riconosce i notevoli progressi della competizione, che ha attratto club di prestigio e chiuso importanti accordi commerciali. Sottolinea che, se la BCL dovesse evolversi in un trampolino di lancio verso un livello superiore, ciò rappresenterebbe uno sviluppo naturale e positivo per l'intero ecosistema del basket europeo per club.

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