Nba europe, mark tatum anticipa il futuro dell’italia e dell’ac milan

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Il panorama del basket europeo e le strategie di espansione dell’NBA stanno attirando crescente attenzione, con dichiarazioni ufficiali e indiscrezioni che delineano scenari ancora in evoluzione. In questo contesto, le parole di Mark Tatum, vice commissioner della National Basketball Association, rappresentano un elemento chiave per comprendere le future mosse della lega statunitense nel continente europeo. Di seguito si analizzano i principali punti emersi dalle sue dichiarazioni, con particolare attenzione alle possibili collaborazioni, ai progetti di innovazione e alle prospettive di integrazione tra NBA ed Eurolega.

le affermazioni di mark tatum sulla strategia internazionale dell’nba

situazione attuale e potenziali partecipanti

Durante la conferenza del Sports Business Journal Dealmakers, Tatum ha precisato che non esistono ancora decisioni definitive riguardo all’espansione europea. Sono in corso discussioni con numerosi potenziali investitori, e i club menzionati dalla stampa americana includono il Real Madrid, il Barcellona, e il Bayern Monaco. Il dirigente ha sottolineato che si tratta principalmente di ipotesi e proposte in fase preliminare. Il progetto prevede un formato a 16 squadre, con una quota di 10-12 membri permanenti e altri qualificati attraverso la Basketball Champions League (BCL) della FIBA.

tempi e modalità di implementazione

L’obiettivo è avviare una stagione sperimentale nel 2027-2028, definita come fase “play-in”, mentre il vero debutto sarebbe previsto per il 2028-2029. La strategia prevede anche un confronto con l’EuroLeague, con specifiche sulla scadenza delle licenze dei club europei: secondo Tatum, queste scadranno nel prossimo anno. Fonti ufficiali indicano che alcuni club come Real Madrid, Barcellona, Fenerbahçe e ASVEL non hanno ancora rinnovato i contratti di licenza con EuroLeague.

scenario attuale delle licenze dei club europei

  • Real Madrid
  • Barcellona
  • Fenerbahçe
  • ASVEL

Solo alcune società hanno già firmato accordi a lungo termine; altre sono in fase decisionale o potrebbero decidere di lasciare EuroLeague entro la fine del 2025. Le licenze scadute renderanno possibile la partecipazione a qualsiasi campionato desiderino senza vincoli contrattuali.

possibili iniziative future tra nba ed europa

sperimentazioni e competizioni condivise

Tatum ha illustrato idee innovative come una “preseason Cup”, coinvolgendo squadre NBA impegnate in Europa contro team locali. Tra le formazioni citate ci sono i Nicks, Lakers e Bulls , opposti a club come il Real Madrid, PSG (non Paris Basketball), e Manchester City (escludendo lo United). Questa competizione potrebbe essere organizzata immediatamente, offrendo anche una coppa finale.

sogni a medio-lungo termine per l’integrazione europea-americana

  • I primi due classificati della lega europea potrebbero entrare nella NBA Cup insieme ad alcune squadre italiane come l’AC Milan .
  • Sarebbe ipotizzabile anche una futura divisione NBA dedicata all’Europa o collegamenti tra le due realtà sportive tramite viaggi ultra-rapidi.
  • Nelle parole di Tatum si percepisce l’intenzione di favorire un’integrazione più stretta tra NBA ed Europa attraverso progetti innovativi e collaborazioni strategiche.

  • – Mark Tatum: Vice commissioner NBA responsabile delle strategie internazionali.
  • – Adam Silver: Commissioner NBA coinvolto nelle trattative globali.
  • – Paulius Motiejunas: CEO della EuroLeague, portavoce delle condizioni contrattuali dei club europei.

Scritto da Gennaro Marchesi