Napoli chiude in rosso con perdite di 21,4 milioni: analisi delle due stagioni da record

bilancio negativo del napoli al 30 giugno 2025: perdita di 21,4 milioni di euro
Il Napoli, dopo due stagioni caratterizzate da risultati sportivi eccezionali e utili record, si trova a dover affrontare una situazione finanziaria in perdita. L’assemblea dei soci ha approvato il rendiconto al termine dell’esercizio fiscale chiuso il 30 giugno 2025, evidenziando una perdita complessiva di 21,4 milioni di euro. Questo dato rappresenta un’inversione rispetto alla fase positiva alimentata dai ricavi derivanti dalla partecipazione alla Champions League e dalle importanti plusvalenze realizzate con operazioni come quelle relative a Koulibaly, Kim e Elmas. La stagione appena conclusa viene così delineata come un periodo di transizione, segnato sia da difficoltà sportive che economiche.
cause principali della perdita: crisi sportiva ed economica
Il deficit si radica principalmente nella stagione precedente, conclusa con un deludente decimo posto in Serie A. La mancata qualificazione alle coppe europee ha comportato la perdita di una delle fonti più significative di ricavi: la Champions League. Nel biennio d’oro, questa competizione aveva garantito in media circa 73 milioni di euro all’anno sotto forma di premi UEFA, cifra che ora non può più essere contabilizzata nel bilancio del club. La conseguente riduzione dei ricavi strutturali ha contribuito all’attuale situazione negativa.
investimenti e cessioni strategiche per contenere le perdite
Per rilanciare il progetto sportivo e cercare di raggiungere nuovi obiettivi competitivi, sono stati effettuati ingenti investimenti durante l’arrivo del tecnico Antonio Conte. Nella stagione 2024/25 sono stati spesi circa 150 milioni di euro sul mercato, con un aumento degli ammortamenti e dei costi legati agli acquisti. Un intervento decisivo per contenere le perdite è stato rappresentato dalla cessione del calciatore Khvicha Kvaratskhelia a gennaio 2025 per circa 70 milioni di euro. Questa operazione ha generato una plusvalenza netta che ha contribuito a ridurre l’impatto finanziario complessivo.
sostenibilità finanziaria e governance societaria
Nonostante il risultato negativo, la solidità patrimoniale del Napoli rimane intatta grazie alla presenza di una riserva volontaria pari a 216,6 milioni di euro. Sul fronte gestionale, l’assemblea ha deciso di confermare integralmente il Consiglio di Amministrazione per i prossimi tre anni: Aurelio De Laurentiis mantiene la presidenza affiancato dalla moglie Jacqueline, dai figli Edoardo e Valentina e dall’amministratore delegato Andrea Chiavelli.
personaggi principali coinvolti nel progetto societario:
- Aurelio De Laurentiis – presidente
- Jacqueline – membro del consiglio
- Edoardo – membro della famiglia dirigente
- Valentina – componente della dirigenza familiare
- Andrea Chiavelli – amministratore delegato
