Napoli al top: vittoria decisiva contro l’atalanta e successo di conte

Napoli in testa dopo la vittoria contro l’Atalanta: una ripresa di forza e determinazione

Il Napoli ha inviato un messaggio deciso al campionato con una vittoria convincente per 3-1 contro l’Atalanta, disputata al Maradona. Questo risultato ha permesso agli azzurri di tornare in prima posizione, almeno fino alle partite di Roma e Milan–Inter. La prestazione ha ridato entusiasmo e fiducia, segnando il ritorno di uno spirito che sembrava smarrito dopo il calo a Bologna. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, la squadra appare “viva, presente e irriducibile”, dimostrando compattezza e determinazione.

il protagonista della serata: david neres e la sua doppietta attesa

David Neres, autore di una doppietta attesa da 322 giorni, è stato il principale protagonista del match. Le sue giocate si sono integrate perfettamente con quelle del compagno Noah Lang, simbolo di un mercato finora poco coinvolto ma ora pienamente inserito nel progetto tecnico. La squadra, nonostante le numerose assenze per infortuni, ha mostrato segni chiari di rinascita, ritrovando protagonisti, idee chiare e compattezza.

la svolta tattica di conte: ritorno al 3-4-2-1

scelta strategica decisiva per il successo

Antonio Conte ha adottato nuovamente il modulo 3-4-2-1, utilizzato per l’ultima volta il 15 settembre 2024. La disposizione vede Neres e Lang alle spalle dell’attaccante Højlund, creando un reparto offensivo dinamico. Questa mossa si è rivelata vincente: la squadra si è presentata corta, aggressiva e molto verticale, capace di uscire rapidamente dal pressing avversario ed essere efficace negli ultimi metri.

squadra compatta e reattiva nel primo tempo

Nella prima frazione di gioco, il Napoli ha dominato con un 3-0, sfiorando anche la quarta rete con McTominay. In panchina erano presenti anche Lukaku e Anguissa, segnale evidente della rinnovata unità tra i giocatori. La reazione richiesta da Conte dopo le critiche post-Bologna sembra aver portato i suoi frutti: la squadra appare più coesa e motivata.

difficoltà per l’atalanta all’esordio di palladino sulla panchina della dea

L’esordio sulla panchina dell’Atalanta di Palladino si presenta complicato. La formazione bergamasca non vince da otto turni in campionato; gli errori difensivi – tra cui quelli commessi da Ahanor su Neres – hanno compromesso subito le speranze di risultato positivo. La linea difensiva alta non riesce a reggere come nella gestione Gasperini, mentre il gol siglato da Scamacca rappresenta più che altro un gesto d’orgoglio.

dettagli della partita: intensità, pressing e verticalità

L’approccio del Napoli è stato caratterizzato da grande intensità:
– Lobotka ha neutralizzato Ederson;
– Di Lorenzo e Beukema hanno limitato Lookman;
– Buongiorno ha pressato efficacemente De Ketelaere.
– Le uscite dal pressing sono state rapide e precise.

L’apertura delle marcature nasce da una costruzione impeccabile rifinita dall’assist generoso di Højlund. Il secondo gol deriva da un recupero alto con successivo contropiede. Il terzo gol è stato firmato da Lang su assist di Di Lorenzo. Anche se ci sono stati momenti difficili nel finale, la gestione complessiva è stata positiva; l’unico incidente rilevante riguarda Rrahmani che si è dovuto fermare a causa di un colpo.

sguardo alla Champions: obiettivo qualificazione contro il qarabag

Dopo questa vittoria importante in campionato, l’attenzione dei nerazzurri si sposta sulla prossima sfida europea contro il Qarabag. Un successo sarebbe fondamentale per assicurarsi i playoff della competizione continentale. La prova offerta al Maradona dimostra che il Napoli può tornare ad essere competitivo anche nelle grandi occasioni.

• Neres;
• Noah Lang;
• Lukaku;
• Agguissa;
• Mctominay;
• Lobotka;
• Colecchio:
• Skriniar;
• Dì Lorenzo;
• Boufal;
• Kvaratskhelia (se presente);
• Tanguy Ndombele (se presente).

Personalità principali:

• Neres;
• Noah Lang;
• Lukaku;
• Agguissa;
• Mctominay;
• Lobotka;
• Dì Lorenzo;
• Skriniar.