Le prime sessioni di prove libere del Gran Premio della Comunità Valenciana, ultimo appuntamento della stagione MotoGP 2025, hanno evidenziato una classifica caratterizzata da significativi effetti legati all’utilizzo delle gomme nuove. La giornata, iniziata con circa trenta minuti di ritardo a causa di un incidente in Moto2, ha visto emergere alcuni piloti che hanno sfruttato al meglio le nuove coperture posteriori, ottenendo risultati sorprendenti e creando una configurazione di classifica molto particolare.

impatto dell’uso delle gomme nuove sulla classifica

La scelta di montare pneumatici nuovi ha influenzato profondamente la posizione dei piloti in questa prima sessione. Quattro di essi si sono distinti posizionandosi nelle prime quattro posizioni grazie alle gomme medie appena cambiate al posteriore. Tra questi, il più rapido è stato Jack Miller, che con la sua Yamaha del team Pramac Racing ha segnato il miglior tempo di 1’30″382. La performance dell’australiano gli ha permesso di distanziare di oltre tre decimi il secondo classificato.

prestazioni dei piloti con gomme nuove e usate

Sono stati diversi i protagonisti che hanno optato per le coperture fresche:

• Ai Ogura, in seconda posizione con l’Aprilia del Trackhouse Racing, staccato di poco più di tre decimi da Miller.
• Aleix Espargaro, wild card con la Honda del Test Team, terzo a soli due millesimi dal giapponese.
• Raul Fernandez, tornato in sella all’Aprilia dopo aver saltato le ultime due gare per un infortunio alla spalla, quarto a circa quattrocento millesimi.

Sia Fernandez che altri piloti come Morbidelli e Alex Marquez hanno dimostrato come l’utilizzo delle gomme nuove possa portare vantaggi notevoli anche quando si utilizza un setup già collaudato o si prova a recuperare posizioni rispetto ai tempi fatti con pneumatici usurati.

prestazioni dei piloti con gomme usate e condizioni variabili

Sono stati molti i big che hanno preferito continuare ad utilizzare le coperture già rodate. Tra questi, spiccano:

• Franco Morbidelli, quinto con la Ducati Pertamina Enduro VR46, autore di un tempo molto competitivo (1’30″860) e vicino ad altri contendenti che avevano scelto le gomme nuove.
• Alex Marquez, secondo tra quelli che non hanno cambiato gli pneumatici, grazie anche al pacchetto aerodinamico più evoluto rispetto a quello utilizzato da suo fratello Marc nella seconda parte della stagione.
• Joan Mir, settimo a circa mezzo secondo dai primi, che ha fatto registrare il miglior crono quando la gomma posteriore aveva già percorso diciassette giri.

squadre e altri protagonisti principali nel contesto delle prove libere

Nella top ten si sono inseriti anche:

• Fabio Di Giannantonio
• Augusto Fernandez
• Luca Marini

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situazione dei principali italiani e incidenti rilevanti

Luca Marini occupa attualmente la dodicesima posizione sulla Honda, mentre Enea Bastianini si trova al diciassettesimo posto. Nicolò Bulega chiude invece alla ventitreesima posizione dopo aver sostituito Marc Marquez sulla Ducati ufficiale. Sono stati registrati alcuni scivoloni senza conseguenze gravi: Brad Binder è finito fuori pista alla curva otto mentre Fermin Aldeguer si è cappottato alla curva quattro. Binder si è piazzato sedicesimo e Aldeguer undicesimo nel riscontro finale della sessione.

piloti con condizioni fisiche ancora precarie o in recupero dagli infortuni

Maverick Vinales e Jorge Martin sono ancora lontani dalla piena forma fisica; quest’ultimo si trova rispettivamente in diciannovesima e ventesima posizione nel ranking temporaneo. Anche Pecco Bagnaia ha avuto problemi tecnici durante la sessione ed è finito oltre ventunesimo nella classifica provvisoria.

Diversi i nomi presenti nel paddock:

• Jack Miller

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• Ai Ogura

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• Aleix Espargaro

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• Raul Fernandez

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• Franco Morbidelli

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• Alex Marquez

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• Joan Mir

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• Fabio Di Giannantonio

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• Augusto Fernandez

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• Luca Marini

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• Enea Bastianini

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• Nicolò Bulega

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Questo riepilogo mette in evidenza come le strategie sulle gomme possano influenzare significativamente i risultati nelle prove libere del GP valenciano, sottolineando l’importanza della gestione degli pneumatici per tutto il fine settimana.

Il quadro complessivo mostra una competizione aperta tra chi ha puntato sulle coperture nuove e chi invece ha preferito mantenere setup consolidati, rendendo questa fase preliminare particolarmente interessante per analizzare le potenzialità dei vari team e piloti prima delle qualifiche ufficiali.