Il fine settimana del Gran Premio di Aragon di MotoGP si distingue ancora una volta per le prestazioni di Marc Marquez, che ha consolidato la sua leadership con una performance dominante anche nella sessione di Warm-Up. La competizione si presenta ricca di spunti interessanti, con protagonisti che dimostrano un ottimo stato di forma e altre sfide tecniche da affrontare. In questo approfondimento vengono analizzati i risultati delle qualifiche, le strategie adottate dai piloti e le condizioni in pista, offrendo un quadro completo della situazione prima della gara.
risultati del warm-up: marc marquez al comando
prestazioni dei principali piloti
Nella sessione mattutina, Marc Marquez si è confermato come il protagonista indiscusso, stabilendo il miglior tempo in 1’46″967. La sua scelta strategica è stata quella di utilizzare esclusivamente gomme posteriori medie, preferite da quasi tutti i partecipanti per la lunga distanza della corsa odierna. La gomma usata ha comunque mostrato affidabilità e velocità elevate.
Accanto a Marquez, si è distinto il suo fratello Alex Marquez, che con la sua Honda GP24 ha segnato un tempo molto vicino (solo 19 millesimi più lento), attestandosi a 1’46″986. Questo risultato sottolinea come entrambi i fratelli siano tra i favoriti per il podio.
le sorprese e le prestazioni notevoli
Nel finale di sessione, ha fatto sensazione la performance di Pedro Acosta, che ha portato la KTM in terza posizione con un ritardo minimo di appena 87 millesimi rispetto al leader. La presenza tra i primi anche di Marco Bezzecchi, quarto a soli 92 millesimi, risulta particolarmente significativa considerando che il suo miglior giro è stato realizzato montando una gomma posteriore con ben 17 giri già percorsi. Questo dato suggerisce un buon passo anche in gara.
analisi delle posizioni e delle difficoltà
L’ordine finale del Warm-Up deve essere interpretato con cautela: la sesta posizione occupata da Enea Bastianini riflette ancora alcune criticità nel rendimento della KTM, dopo un weekend complicato fin qui. Più avanti nella classifica troviamo Pecco Bagnaia, che ha mostrato miglioramenti rispetto alla Sprint precedente grazie a una buona progressione nelle prove libere; l’unico problema rilevante è stato un leggero scivolone durante l’ultimo giro causato da una perdita di aderenza al retrotreno.
posizionamento delle Yamaha e problematiche tecniche
- Miguel Oliveira – 12° posizione
- Fabio Quartararo – 14° posizione
- Alex Rins – limitato a due giri per problemi tecnici sulla M1
- Augusto Fernandez – incidente senza conseguenze durante il turno wild card
I risultati indicano alcune difficoltà per le Yamaha rispetto ai rivali italiani e alle altre marche presenti in pista.
personaggi principali e protagonisti in vista della gara
- Marc Marquez
- Alex Marquez
- Pedro Acosta
- Marco Bezzecchi
- Enea Bastianini
- Pecco Bagnaia
- Miguel Oliveira
- Fabio Quartararo
- Johann Zarco
- Maverick Vinales
- Brad Binder
- Aleix Espargaró
- Luca Marini
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