Moldova italia, episodio chiave della qualificazione ai mondiali 2026
Moviola Moldova Italia: analisi dettagliata dell’episodio chiave del match di qualificazione ai Mondiali 2026
La sfida tra Moldova e Italia, disputata nella nona giornata di qualificazioni, ha visto momenti decisivi che hanno influenzato l’andamento del match. La direzione arbitrale, affidata all’ungherese Balakin, ha suscitato diverse discussioni, soprattutto in relazione alle decisioni prese durante il primo e il secondo tempo. Di seguito si analizzano gli episodi più rilevanti e le decisioni chiave che hanno caratterizzato l’incontro.
analisi del primo tempo
Il confronto è iniziato con un episodio immediato: dopo appena 100 secondi, un fallo di Dumbravanu, ex giocatore del Genoa, ha portato al primo cartellino giallo. Il difensore moldavo è stato ammonito a causa di un contatto con Raspadori, nonostante le proteste per la decisione arbitrale. Al quarto d’ora, Tonali è rimasto a terra dopo un contrasto senza intervento sanzionatorio da parte dell’arbitro. Successivamente, il gioco si è fermato per permettere le cure al centrocampista italiano.
situazioni controverse e decisioni arbitrarie
Durante la prima frazione di gioco sono state sollevate varie contestazioni: Scamacca ha lamentato una trattenuta in area che però non ha avuto conseguenze disciplinari; Postolachi è stato colpito con un gomito da Buongiorno senza che venisse assegnato il calcio di rigore; Gattuso ha richiesto un cartellino per un fallo su Zaccagni da parte degli avversari senza successo. Al 28′, Babogio è stato ammonito per un intervento duro su Zaccagni. La differenza tra le due squadre si evidenzia anche nel numero di falli commessi: 8 contro 2 a favore della Moldova.
secondo tempo e sviluppi finali
Nella ripresa non sono stati registrati episodi disciplinari particolarmente significativi fino al 74′, quando Damascan ha tentato una respinta disperata sulla porta moldava. La palla colpisce entrambe le braccia dell’estremo difensore ma l’arbitro decide che non ci siano gli estremi per il calcio di rigore. Nel finale, Stefan viene ammonito per fallo su Retegui mentre i falli totali si attestano a 21: 13 Moldova e 8 Italia.
personaggi principali presenti nel match
- Arbitro: Balakin (Ungheria)
- Giocatori coinvolti nelle azioni chiave: Dumbravanu, Raspadori, Tonali, Scamacca, Postolachi, Buongiorno, Zaccagni, Dimarco, Stefan