Minnesota Timberwolves: Chris Finch multato di 35mila dollari per il litigio con gli arbitri
Nel contesto di una gara NBA tra Minnesota Timberwolves e Oklahoma City Thunder, si è concretizzata una sanzione significativa che ha accompagnato l’esito sul tabellone. L’allenatore dei Minnesota, Chris Finch, è stato multato dall’NBA con 35.000 dollari per comportamenti ritenuti inadeguati agli arbitri e per non aver lasciato prontamente il parquet dopo l’espulsione. L’episodio si inserisce in una vittoria dei Timberwolves per 112-107 sui campioni in carica, partita che ha visto momenti di tensione lungo il corso del match. L’intervento disciplinare riflette l’attenzione dell’organizzazione verso le regole sul comportamento degli allenatori e la gestione della situazione dopo un’espulsione.
finch multato dall’nba per linguaggio agli arbitri e ritardo nell’uscita
Nell’arco del primo quarto, Finch è stato allontanato dopo una permanenza sul campo caratterizzata da proteste relative a un’azione in cui Julius Randle guidava al ferro contro Isaiah Hartenstein senza fischi appropriati. L’allenatore ha inseguito l’arbitro John Butler contestando la decisione, con l’assegnazione di un primo tecnico e, successivamente, di un secondo durante l’intervallo, circostanza che ha portato all’espulsione. Secondo quanto riportato, Finch è stato trattenuto da assistenti e personale di sicurezza prima di lasciare il parquet con 6:19 da giocare nel primo quarto.
Al termine dell’incontro, Anthony Edwards e l’assistente Micah Nori hanno attribuito una parte del successo della squadra all’energia mostrata dal coach durante la contesa, sottolineando l’impatto della carica emozionale sul risultato finale.
Figura chiave emersa nel racconto dell’episodio, oltre al tecnico in questione, comprende i nomi seguenti, citati direttamente nel contesto della partita:
- Chris Finch
- John Butler
- Julius Randle
- Isaiah Hartenstein
- Anthony Edwards
- Micah Nori