Miller spiega come ha fatto funzionare la Yamaha nonostante lo stile di guida diverso
L'adattamento di un pilota a una nuova moto rappresenta una delle sfide più complesse nel mondo del motociclismo agonistico. L'esperienza di Jack Miller con la Yamaha M1 nel campionato MotoGP 2025 offre un caso di studio significativo, evidenziando come la capacità di adattamento e l'evoluzione tecnica possano superare le previsioni iniziali. Questo percorso, culminato con la riconferma per la stagione 2026, delinea un percorso di crescita tecnica e risultati sportivi.
l'adattamento di jack miller alla yamaha m1
Dopo la partenza dalla KTM alla fine del 2024, Jack Miller ha trovato un nuovo approdo nel Prima Pramac Racing, firmando un contratto diretto con Yamaha per affiancare Miguel Oliveira. La M1 ha segnato la quarta moto differente nella carriera MotoGP del pilota australiano, dopo i passaggi da Honda a Ducati e KTM. Nonostante una previsione iniziale di incompatibilità con il suo stile di guida, Miller ha dichiarato di essere riuscito a ottenere il massimo dalla moto nel corso della stagione 2025, imparando a sfruttarne le caratteristiche.
confronto tecnico e prestazioni in pista
Interrogato sul confronto con le moto precedenti, Miller ha sottolineato la difficoltà di un paragone diretto a causa del costante progresso delle prestazioni. Ha riconosciuto i punti di forza e gli aspetti migliorabili della M1, definendola comunque un ottimo mezzo. La sua capacità di adattamento si è rivelata cruciale per far funzionare la moto in configurazione, portando a risultati concreti nonostante le premesse contrarie. In una stagione segnata dalle difficoltà del pilota ufficiale Alex Rins e dall'infortunio di Oliveira, Miller si è distinto come secondo pilota Yamaha per risultati.
risultati della stagione 2025 e prospettive future
Le prestazioni di Miller si sono concretizzate in cinque piazzamenti a punti, con un picco nel quinto posto al GP delle Americhe. Il pilota ha chiuso il campionato in diciassettesima posizione, precedendo di due posizioni Alex Rins. Questo rendimento, superiore a quello del compagno di squadra Oliveira, è stato il fattore decisivo per la riconferma in Prima Pramac Racing per il 2026, a discapito del pilota portoghese. La squadra ha scelto di puntare sulla star della Superbike Toprak Razgatlioglu come nuovo acquisto.
- Jack Miller
- Miguel Oliveira
- Alex Rins
- Fabio Quartararo
- Toprak Razgatlioglu
la transizione verso il motore v4 nel 2026
Il panorama tecnico di Yamaha è destinato a una rivoluzione con l'introduzione di una moto completamente nuova, equipaggiata con un motore a configurazione V4 a partire dalla stagione 2026. Questo cambio abbandona il tradizionale quattro cilindri in linea che ha caratterizzato l'era MotoGP del costruttore. Miller si è espresso sulla prossima transizione, minimizzando le possibili difficoltà rispetto al cambiamento già affrontato.
l'approccio del pilota al nuovo progetto
Secondo Miller, il passaggio al V4 non rappresenta una sfida maggiore rispetto all'adattamento al quattro cilindri in linea affrontato nel 2025. Il pilota basa questa convinzione sui progressi compiuti nella seconda parte della stagione, in particolare dopo il Gran Premio d'Australia, dove è migliorata la comprensione del comportamento dell'anteriore e la sensazione generale con le gomme. Questo processo di apprendimento, sebbene applicato a una moto che sarà profondamente diversa, viene considerato un insegnamento valido perché legato al DNA del costruttore, fornendo una base solida per il futuro.