Miller spiega come ha fatto funzionare la Yamaha nonostante lo stile di guida diverso

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

L'adattamento di un pilota a una nuova moto rappresenta una delle sfide più complesse nel mondo del motociclismo agonistico. L'esperienza di Jack Miller con la Yamaha M1 nel campionato MotoGP 2025 offre un caso di studio significativo, evidenziando come un approccio metodico possa portare a risultati concreti anche quando le caratteristiche tecniche del mezzo non sembrano inizialmente allineate con lo stile del pilota.

l'adattamento di jack miller alla yamaha m1

Dopo la conclusione del rapporto con la KTM, Jack Miller ha trovato una nuova collocazione nel Prima Pramac Racing per la stagione 2025, firmando un contratto diretto con la casa di Iwata. Questo passaggio ha segnato l'inizio di un percorso di adattamento a una quarta moto differente nella sua carriera in MotoGP. Nonostante la Yamaha M1 non fosse considerata perfettamente in linea con il suo stile di guida, il pilota australiano ha dimostrato una notevole capacità di estrarne il potenziale, imparando progressivamente a sfruttarne al massimo le caratteristiche.

confronto tecnico e sviluppo in stagione

Interrogato sulle differenze tra la M1 e le moto precedenti, Miller ha sottolineato la difficoltà di un paragone diretto a causa del costante progresso delle prestazioni nel campionato. Ha riconosciuto i punti di forza e gli aspetti migliorabili del mezzo, definendolo comunque un ottimo pacchetto. Il pilota ha espresso soddisfazione per essere riuscito a far funzionare la moto in modo efficace durante l'intera stagione, un risultato non scontato vista la presunta incompatibilità iniziale. Questo processo ha richiesto un lavoro di affinamento continuo, particolarmente nella comprensione del comportamento dell'anteriore, che ha portato a maggiori sensazioni e stabilità in pista nelle fasi finali dell'anno.

risultati nella stagione 2025 e prospettive future

All'interno del contingente Yamaha, Miller si è distinto come il secondo pilota più performante della stagione, superando in classifica generale il compagno di squadra ufficiale Alex Rins. Il suo percorso è stato costellato da cinque piazzamenti a punti, con un apice raggiunto con il quinto posto nel Gran Premio delle Americhe. Questo gli ha permesso di chiudere il campionato in diciassettesima posizione, due posizioni davanti a Rins.

Le prestazioni convincenti hanno garantito a Miller la conferma per una seconda stagione con il team Prima Pramac Racing per il 2026. Nel frattempo, la Yamaha si prepara a un cambiamento tecnico radicale con l'introduzione di una moto completamente nuova, dotata di propulsore V4.

la transizione verso il motore v4 del 2026

Miller non vede il prossimo passaggio al propulsore V4 come una sfida più insidiosa di quella già affrontata con l'adattamento al quattro cilindri in linea. Secondo le sue dichiarazioni, l'esperienza maturata nel corso del 2025 rappresenta un bagaglio di conoscenze fondamentale. Pur riconoscendo che la moto del 2026 sarà diversa, il pilota australiano è convinto che il DNA del costruttore rimarrà lo stesso, e le nozioni apprese sulla gestione e la comprensione del mezzo costituiranno una solida base per il futuro.

I protagonisti citati nel contesto della stagione 2025 del Prima Pramac Racing e del team factory Yamaha includono:

  • Jack Miller
  • Miguel Oliveira
  • Alex Rins
  • Fabio Quartararo
  • Toprak Razgatlioglu
Categorie: Motori

Per te