Milan e il sogno Scudetto: tre motivi contro il titolo
Analisi delle prospettive per lo scudetto del Milan nel contesto attuale della Serie A
Nonostante i segnali positivi e l’entusiasmo crescente tra i tifosi, il percorso del Milan verso la conquista dello scudetto si scontra con una concorrenza di alto livello. Le squadre di Napoli e Inter si distinguono come le principali avversarie, grazie a un’esperienza consolidata, panchine più lunghe e soluzioni tattiche già rodate. La squadra rossonera, pur mostrando progressi e una buona forma mentale, deve affrontare alcune criticità che potrebbero influenzare le possibilità di vittoria finale.
Le principali sfide del Milan per il titolo
1. La carenza di un vero centravanti prolifico
Una delle maggiori difficoltà riguarda l’assenza di un attaccante di ruolo in grado di garantire gol costanti. Mentre Inter e Napoli dispongono di elementi come Lautaro Martinez, Thuram, Hojlund o Lucca, capaci di incidere con continuità, il Milan fatica a trovare una soluzione efficace in zona gol. La rosa rossonera conta su giocatori come Pulisic e Nkunku, ma nessuno dei due ha ancora dimostrato pienamente di poter sostituire un vero numero nove. La mancanza di questa figura compromette la capacità offensiva complessiva della squadra.
2. Le caratteristiche tattiche e il ruolo di Rafael Leao
Il sistema preferito da Allegri è il classico 3-5-2, che limita le libertà offensive del portoghese Rafael Leao. Nato per agire sulla fascia, Leao rende al massimo quando può muoversi liberamente sull’esterno sinistro. La scelta tattica di mantenere tre difensori centrali e tre mediani penalizza spesso la sua espressività offensiva. Il gol contro la Roma ha evidenziato come l’attaccante funzioni meglio in quella posizione naturale; quindi si pone il dilemma se adattare il modulo alle sue caratteristiche o continuare con un assetto più difensivo.
3. Limitate alternative in rosa
Sotto il profilo qualitativo e numerico, la rosa del Milan presenta alcune lacune significative. La linea difensiva conta su Tomori, Gabbia e Pavlovic come principali riferimenti affidabili; dietro c’è solo De Winter, troppo poco per sostenere una stagione lunga ed impegnativa. Anche sugli esterni offensivi non mancano problemi: Saelemaekers svolge un buon lavoro ma potrebbe essere difficile mantenerlo costante nel tempo; a sinistra Estupiñan mostra margini di miglioramento mentre altri interpreti secondari non convincono appieno.
Per rafforzarsi nella seconda parte della stagione sarà necessario intervenire sul mercato a gennaio acquistando difensori e mediani esperti: investimenti indispensabili per aspirare alla qualificazione in Champions League e mantenere vive le speranze di conquista dello scudetto.
Personaggi principali coinvolti nel contesto attuale
- Lautaro Martinez
- Tumah
- Hojlund
- Lukaku
- Pulisic
- Nkunku
- Maignan (portiere)
- Tomori (difensore)
- Saiem Ekambi (attaccante)
- Alejandro Garnacho (esterno)