Milan Como in Australia: attesa per la sfida a Perth e il via libera della Fifa
Milano e Como in Australia: l’attesa per la decisione della FIFA sulla partita di Perth
Un progetto ambizioso mira a portare il calcio italiano in Oceania, con l’obiettivo di disputare una sfida tra le squadre di Milano e Como a Perth, in Australia. La realizzazione di questo evento dipende dall’approvazione finale della FIFA, che potrebbe trasformare un semplice incontro di campionato in una manifestazione storica. La scelta di organizzare la partita all’estero rappresenta un passo importante verso l’internazionalizzazione del calcio italiano, ma richiede ancora il via libera ufficiale da parte degli organi competenti.
Il percorso verso l’autorizzazione internazionale
Procedura burocratica e passaggi fondamentali
L’iter amministrativo ha raggiunto un momento cruciale. Dopo aver ricevuto il consenso da parte di enti come la FIGC, l’UEFA, oltre alle federazioni australiana e asiatica, ora si attende solamente la conferma definitiva dalla FIFA. La Lega Calcio Serie A ha già inviato una comunicazione ufficiale al massimo organismo calcistico mondiale, sollecitando una risposta entro la fine dell’anno. L’obiettivo è ottenere un “semaforo verde” che consenta di pianificare con anticipo tutte le fasi logistiche dell’evento.
Le sfide logistiche e temporali
Il successo dell’operazione dipende da tempi molto stretti. Se la FIFA fornirà il via libera entro il 31 dicembre, sarà possibile organizzare tutto nel giro di circa un mese. Questo comporta la gestione dei voli intercontinentali, delle strutture alberghiere e della preparazione tecnica degli allenamenti. In caso contrario o se dovesse essere negata l’autorizzazione, la partita si svolgerà regolarmente in Italia. La volontà di espandere il brand della Serie A rimane forte, ma tutto ora dipende dalle decisioni degli uffici a Zurigo.
Personalità coinvolte e protagonisti principali
- Dirigenti della Lega Calcio Serie A
- Membri delle federazioni FIGC, UEFA e federazioni australiane e asiatiche
- Responsabili organizzativi delle due squadre coinvolte
- Uffici FIFA a Zurigo