Messina in crisi: fallisce il salvataggio della società e i sogni di Serie C svaniscono

situazione critica per l’acr messina
Il clima attorno all’ACR Messina è caratterizzato da profonda amarezza. Secondo quanto riportato da fonti locali, il notaio Bernardo Maiorana ha ufficialmente comunicato l’esito negativo dell’iniziativa volta a salvare la società calcistica. Nonostante una proroga inizialmente fissata in mattinata e successivamente posticipata alle 16.30, i tentativi non hanno avuto successo.
risultati della raccolta fondi
È stata raccolta una somma di 163.000 euro, cifra che, sebbene significativa, si distacca notevolmente dai 312.000 euro necessari per garantire la sopravvivenza del club. Pertanto, i fondi raccolti verranno restituiti ai donatori, evidenziando un gap di ben 149.000 euro, una cifra considerata insormontabile anche in una città con circa 220.000 abitanti.
difficoltà economiche e responsabilità
Diverse figure sono coinvolte nella situazione negativa che ha colpito la squadra, incluse personalità imprenditoriali e rappresentanti del Comune. La tifoseria ha puntato il dito contro l’Aad Invest Group, subentrata alla famiglia Sciotto, accusata di non aver fornito le risorse promesse, aggravando ulteriormente la già precaria condizione economica del club.
futuro incerto per l’acr messina
A questo punto, il significato delle ultime due giornate del girone C di Serie C perde rilevanza per i giallorossi. Sebbene ci fosse una possibilità tecnica di salvezza, permane un’incertezza sul futuro della squadra dovuta a un debito in costante crescita che mette a rischio l’iscrizione al prossimo campionato.
- Notaio Bernardo Maiorana – comunicazione ufficiale
- Aad Invest Group – subentrata alla famiglia Sciotto
- Tifoseria – protagonisti della protesta
- Cittadini di Messina – circa 220.000 abitanti coinvolti nella vicenda
