Mercedes svela l'ala mobile anteriore con tubi idraulici visibili in formula 1

Giampiero Colossi • Pubblicato il 10/12/2025 • 3 min

Le sessioni di test per lo sviluppo degli pneumatici rappresentano un momento cruciale per le squadre di Formula 1, offrendo una preziosa anteprima delle innovazioni tecniche in arrivo. In particolare, i test Pirelli ad Abu Dhabi stanno fornendo dati fondamentali per la transizione verso il nuovo regolamento del 2026, con alcune scuderie che stanno già sperimentando soluzioni all'avanguardia.

ala anteriore mobile: la sperimentazione mercedes ad abu dhabi

Nel corso dell'unica giornata di test Pirelli sul tracciato di Yas Marina, la scuderia Mercedes ha presentato una soluzione tecnica particolarmente innovativa. Sulla vettura sperimentale W16, guidata dal pilota collaudatore Andrea Kimi Antonelli, è stata montata un'ala anteriore dotata di flap mobili. Questo sviluppo anticipa concetti che diverranno obbligatori a partire dalla stagione 2026, segnando un passo significativo nella preparazione tecnica della squadra.

il funzionamento e gli obiettivi del sistema

La FIA ha autorizzato l'utilizzo di configurazioni speciali durante questi test con l'obiettivo di raccogliere dati sul comportamento degli pneumatici in condizioni aerodinamiche variabili. Il sistema sperimentale della Mercedes, sebbene visibilmente poco raffinato, permette di simulare la cosiddetta "Modalità Rettilineo" (Straight Line Mode). Questa funzione, prevista per il futuro, ridurrà la resistenza aerodinamica in rettilineo, migliorando l'efficienza energetica della monoposto e contenendo i consumi di energia elettrica.

il contesto regolamentare e le innovazioni per il 2026

Le prove in corso ad Abu Dhabi si inseriscono in un quadro normativo in profonda evoluzione. Il regolamento tecnico del 2026 introdurrà cambiamenti radicali, tra cui la scomparsa del dispositivo DRS. I piloti avranno invece a disposizione un comando per modificare l'angolo degli elementi aerodinamici sia sull'ala anteriore che su quella posteriore, aumentando l'efficienza su ogni rettilineo del circuito.

il ruolo della ferrari e lo sviluppo pirelli

La scuderia di Maranello ha svolto un ruolo pionieristico in questo ambito, essendo stata la prima a testare un sistema di ale mobili già durante l'estate, in sessioni private sul circuito dell'Ungheria. I dati raccolti dalla Ferrari in quei test hanno contribuito in modo sostanziale allo sviluppo dei nuovi pneumatici presentati ufficialmente da Pirelli in occasione di questa sessione ad Abu Dhabi.

ulteriori novità tecniche autorizzate nei test

Oltre alle sperimentazioni aerodinamiche, la FIA ha concesso alle squadre la possibilità di valutare ulteriori componenti futuri. Durante alcuni run, è stato autorizzato l'impiego di nuovi cerchi di tipo ibrido, che rappresentano una soluzione intermedia tra gli attuali standard e quelli definitivi previsti per il 2026. Con l'abbandono dell'obbligo del fornitore unico, ogni team potrà in futuro commissionare i propri cerchi a un costruttore esclusivo, basandosi su un disegno omologato.

I principali protagonisti coinvolti in questa sessione di test includono:

  • Andrea Kimi Antonelli, pilota collaudatore per la Mercedes
  • La scuderia Mercedes-AMG Petronas Formula One Team
  • La scuderia Scuderia Ferrari
  • Pirelli, fornitore unico degli pneumatici
  • La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA)
Categorie: Formula 1Motori

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