Mercedes cerca un accordo in extremis prima del Gran Premio d'Australia

Giampiero Colossi • Pubblicato il 22/12/2025 • 2 min

Una controversia regolamentare accompagna l’avvio della nuova era delle monoposto snelle: tre costruttori hanno chiesto chiarimenti ufficiali alla FIA sul disegno della camera di combustione del motore 2026 di Mercedes e sulla sua conformità alle norme vigenti.

La discussione ruota attorno al rapporto di compressione, che a caldo sarebbe 18:1, mentre le nuove norme a freddo sembrerebbero imporre una configurazione diversa. Secondo quanto riferito, l’obiettivo è verificare se l’interpretazione sia compatibile con le verifiche richieste, soprattutto nell’ambito dell’articolo 1.5 del Regolamento Tecnico, che prescrive la conformità delle monoposto in ogni momento del weekend di gara.

camera di combustione 2026 mercedes e regolamento

La posizione ufficiale della casa tedesca è di aver individuato una soluzione che rispetta le verifiche a temperatura ambiente, ma gli avversari contestano una possibile violazione dello spirito normativo, sostenendo che l’interpretazione possa configurare un non allineamento continuo con le regole stesse durante le sessioni.

posizioni e rischi per le squadre

La protesta avrebbe potuto avere un impatto immediato al primo Gran Premio della nuova era, coinvolgendo Mercedes, McLaren, Williams e Alpine, che rischiavano di non correre in caso di anomalie rilevate. Avvio della stagione e chiarezza regolamentare si intrecciano, e la situazione può influire sulla comprensione da parte dei tifosi della portata dei cambiamenti.

possibili scenari tecnici e contenziosi

Tra le soluzioni considerate appare una riduzione leggera del rapporto di compressione a freddo per tornare nei limiti fissati a caldo. Questa opzione potrebbe permettere di mantenere la conformità senza alterare la potenza prevista, ma aprirebbe un contenzioso tra i motoristi e rischierebbe di creare un precedente per soluzioni oltre i limiti.

In parallelo, si è discussa la possibile revisione di componenti legati alla camera di combustione, ma non si riscontrano conferme ufficiali su modifiche sostanziali immediatamente adottabili. Il confronto resta focalizzato sull’interpretazione delle norme e sull’esito delle valutazioni tecniche da parte delle autorità sportive.

Jo Bauer, commissario tecnico FIA, è al centro delle valutazioni che seguiranno le prossime verifiche e definizioni di linea operativa da parte dello staff.

  • Jo Bauer

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