McLaren sulla lotta al titolo: meglio perdere come nel 2007 che favorire un pilota

Pubblicato il 06/11/2025 • 3 min

la corsa al titolo mondiale di formula 1 nella stagione 2025

La stagione 2025 si sta avviando verso la sua conclusione, con una competizione ancora aperta tra i principali protagonisti. La lotta per il campionato piloti vede due driver della stessa scuderia in testa, distanziati da un solo punto, mentre Max Verstappen si mantiene come un elemento disturbante nelle retrovie, pronto a sfruttare ogni occasione per inserirsi nella sfida.

l’evoluzione della mcLaren e la politica di gestione dei piloti

progresso e crescita del team

Negli ultimi anni, la squadra di Woking ha compiuto un deciso percorso di risalita, passando dall’evitare le ultime posizioni in qualifica all’iniziare a dominare alcune gare e a contendere il titolo ai grandi nomi. Questa trasformazione ha portato alla creazione di una strategia basata sui principi di equità e parità di opportunità tra i propri piloti.

principi guida e filosofia del team

Secondo il Team Principal Andrea Stella e Zak Brown, l’approccio adottato è quello di affrontare le competizioni come veri “racer”, senza favoriti o privilegi. In un’intervista rilasciata a Beyond the Grid, Brown ha sottolineato: «Siamo qui per correre. Siamo McLaren Racing». La priorità è garantire che entrambi i piloti abbiano pari possibilità di vittoria attraverso una gestione trasparente e corretta.

gestione dei piloti e rispetto delle regole non scritte

regole pratiche e comportamento in pista

Sebbene siano state stabilite regole pratiche riguardo alle manovre come pit stop o uscite dai box, non ci sono restrizioni specifiche sulla lotta diretta tra i due driver. L’obiettivo principale è che le loro battaglie avvengano sempre nel rispetto reciproco, mantenendo intatto il prestigio del marchio McLaren.

trasparenza e comunicazione

Zak Brown ha affermato: «Tra Norris e Piastri c’è un rapporto basato sulla trasparenza. Entrambi sanno che hanno le stesse opportunità di vincere». La strategia del team mira a evitare favoritismi anche nei momenti più delicati, rafforzando la coesione interna in vista delle ultime sfide stagionali.

le sfide esterne ed eventuali rischi

L’impatto della presenza di Verstappen

L’incognita rappresentata da Max Verstappen complica gli scenari per la McLaren. La possibilità che Norris o Piastri possano perdere punti a favore dell’avversario o addirittura favorire l’olandese crea tensione nel gruppo. Il rischio concreto è che si ripeta uno scenario simile al passato, dove decisioni interne influenzano l’esito finale.

dichiarazioni sul futuro della squadra

Il Team Principal Andrea Stella ha dichiarato: «Se Verstappen dovesse vincere il campionato quest’anno, possiamo comunque affermare di aver dato il massimo secondo i nostri valori. Se poi arriverà la vittoria nel prossimo anno, sarà frutto dell’impegno condiviso». Zak Brown ha ribadito che nessun favoritismo sarà tollerato: «Se Max vince il mondiale 2025, gli riconoscerò merito senza esitazioni». La promessa è quella di mantenere sempre un atteggiamento equo, anche se ciò può comportare rischi elevati.

  • Andrea Stella, Team Principal McLaren
  • Zak Brown, CEO McLaren Racing
  • Lando Norris, pilota ufficiale della scuderia
  • Oscar Piastri, giovane talento emergente
  • Max Verstappen, principale rivale esterno alla squadra

Categorie: Motori

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